giovedì 31 luglio 2008

NON SIAMO NÉ STUPIDI NÉ LADRI

DAL CORRIERE DEL 31.07.2008

Politica

«hanno cercato in vari modi di danneggiare la nostra immagine, infangarci, colpirci»
L'ira di D'Alema sul caso Oak fund: «Non siamo né stupidi né ladri»
Il dirigente del Pd: «È tutta una montatura costruita da qualcuno. Vorremmo capire chi è»
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Presunto conto ds, ecco gli interrogatori
Telecom, Fassino contrattacca Solidarietà anche dal Pdl
Fassino: «Non sono corrotto, contro di me solo immondizia»
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ROMA - «È tutta una montatura. Per essere detentori di un fondo chiamato "Quercia" bisognava essere stupidi oltre che ladri. Noi non siamo nè ladri nè stupidi».
L'ex ministro degli Esteri Massimo D'Alema (Imagoeconomica)Lo dice, in una intervista al settimanale "Tempi", il presidente della Fondazione Italianieuropei e dirigente del Pd Massimo D'Alema, a proposito delle rivelazioni dell'ex capo della security di Telecom Giuliano Tavaroli
sull'esistenza di un fondo segreto, l'Oak Fund, il fondo "Quercia" che sarebbe stato nella disponibilità dell'ex ....................................
Bella affermazione! Detta da D'Alema, mi sembra, tra l'altro, assolutamente imparziale! Ottimo il suggerimento ai giudici d'indagare , chissá se stava pensando alla Forleo? ............ Finché la barca vá........lasciala andare ........!!!!

IL PRESIDENTE RUMENO NON É D'ACCORDO

Dall'Articolo del Giornale del 1º di Agosto del 2008
di Redazione
Roma - Le rassicurazioni del premier Silvio Berlusconi sulle misure del governo per l’identificazione dei cittadini rom non soddisfano in pieno il presidente romeno, Traian Basescu, che dice di non condividerle. "Il governo romeno non approva, ripeto non approva, parte o gran parte delle misure del governo ...continua
sono in sintonia con i precedenti articoli peró il problema dell'emigrazione é sempre lo stesso da 200 anni a questa parte.Se non ce li portano, cosi come é successo nella colonia penale che si chiamava Australia, ne facilitano l'uscita magari con un "passaporto rosso"che serviva solo per varcare la frontiera e mai piú tornare come é successo ai milioni di Italiani, analfabeti, poveri in canna, sporchi e puzzolenti che si accalcavano sulle navi prevalentemente Italiane pagando biglietti "profumati" per ritrovarsi ad essere smistati nei centri di raccolta di Buenos Aires, New York etc. Il problema non é alla fonte, il problema purtroppo é nostro visto che siamo "l'altro vaso comunicante" i flussi migratori sono inarrestabili peró non é detto che non ci debbano essere controlli e regole all'arrivo......... " IN ROME... LIKE ROMANS "

giovedì 24 luglio 2008

ORGOGLIOSI D'ESSERE E RESTARE COMUNISTI

DA REPUBBLICA on Line del 25 luglio 2008
Congresso di Rifondazione
........................ prima volta nei 17 anni di vita di Rc un congresso comincia senza un segretario designato. Il governatore della Puglia è uno dei fondatori di Rifondazione (febbraio 1991) e non a caso chiuderà l'intervento, appassionato, sferzante, alto per toni e concetti, dicendo: "Credo nella ricomposizione della nostra unità che è stata il senso della mia militanza e della mia vita". Il senso del suo intervento è in poche parole: "Io non voglio sciogliere il mio partito - dice Vendola - e vi dico che un partito si può sciogliere anche facendolo deperire (in liti e divisioni, ndr). Io voglio invece farlo vivere e questo significa essere infedeli ai richiami dell'identitarismo e del settarismo ed essere fedeli al compito di rifondare una grande sinistra di popolo, libera da chiacchiere accademiche". Tornare nella società, è la parola d'ordine. Una società dove "ha vinto la lingua della destra, una lingua che parla come mangia ed entra dritta nella pancia delle persone impastando plebeismo piccolo borghese e perbenismo clericale che sintonizzano le veline di Mediaset con l'industria del sacro, l'isola dei famosi con l'ampolla del dio Po, le telefonate oniriche di Berlusconi con le piroette no global di Tremonti". Tutto questo, scandisce bene parole e voce il governatore della Puglia, "è lo scandalo contro cui scendere in piazza per dare vita al nuovo blocco sociale a sinistra". Come fare e con chi farlo? Con un partito ''aperto, curioso, promotore di partecipazione, capace di ascolto e libero dalla boria'', un partito che "sappia rifondare se stesso". E il Pd? Con il partito di Veltroni, il candidato alla segreteria immagina "una contesa senza sconti e senza anatemi, costruendo luoghi comuni con le altre forze della sinistra di alternativa, preparandosi alla battaglia elettorale per le amministrative". E' il passaggio più atteso da Claudio Fava ("la parola costituente non è però mai stata sostantivo") che con Sinistra democratica ha lanciato la Costituente di sinistra, e da Goffredo Bettin, il coordinatore del Pd. Di più, a Vendola non potevano chiedere, in questa sede e con questi numeri. Acerbo: "Mai col Pd, orgogliosi di essere comunisti". L'orgoglio Toni ben diversi quelli di Maurizio Acerbo, primo firmatario della mozione 1, quella di Ferrero, Grassi e Russo Spena, quelli che dopo la sconfitta volevano buttare a mare Bertinotti e tutta la sua squadra. Con l'ex Presidente della Camera seduto tra gli altri come un qualsiasi delegato, il giovane abruzzese chiarisce il prima possibile: "Io sono entrato in questo partito perché ho creduto nel .............
Il presidente della Regione Puglia, d'altra parte come quasi tutti i Komunisti che ho conosciuto nel corso della mia vita, hanno il difetto di vivere perdavvero in una continua "reality" alternativa: la maggioranza vota a Destra: siamo plebei piccoli borghesi o perbenisti clericali o tutti e due! Ci hanno riempito di menzogne delirioresistenziali per 60 anni e di chiacchere accademiche : vogliono imitare la destra e riuscire a parlarci come mangiamo. Sono ossessionati da Berlusconi, non piacciono loro le "piroette no global" di Tremonti, fischiano i presidenti di Camera e Senato sono orgogliosi d'essere e restare Komunisti . Quale profonda idiozia ! Sentirsi orgogliosamente parte di una ideologia colpevole di genocidi a catena, una ideologia la cui applicazione é stata un governo basato sul terrore che ha cercato disperatamente per anni di sopravvivere alla naturale evoluzione dei tempi e che é miseramente crollata implodendo. Questa gente é moralmente complice di questi assassini sullo stesso ed identico piano di chi si proclama nazista. Raggiungeremo la vera democrazia solo quando riusciremo a cambiare la costituzione e restituire al referendum popolare le sue piene caratteristiche e facoltá al di la di quelle abrogative attuali. Solo con un referendum di popolo plebeo e piccolo borghese riusciremmo a levarceli, una volta per tutte, dai ...... cosidetti!
Andrea Storace

martedì 22 luglio 2008

l'ISLAM É NEL TARDO MEDIOEVO

DAL GIORNALE DI OGGI
Articolo sull'Iran e la sua Giustizia "Sharia"
Una delle donne non ha neppure capito di cosa l’accusavano. Tutte le altre non sono riuscite né a spiegarsi, né a difendersi. E nessuno dei nove condannati è arrivato in tribunale accompagnato da un legale di fiducia. Ora il loro destino è segnato. Sono un uomo e otto donne e se nessuno muoverà un dito per salvarli moriranno lapidati. I loro casi non sono assolutamente collegati, ma il comune destino è la conseguenza di un’unica accusa chiamata adulterio. Di fronte a quel crimine punibile con la terribile pena prescritta dall’articolo 83 del codice penale iraniano tutti i magistrati applicavano, fino a qualche tempo fa, una discreta e ufficiosa moratoria. Ma il dilagante clima di fondamentalismo ha cancellato la silenziosa convenzione e la raffica di condanne comminate ai quattro angoli del Paese rischia di riportare in piazza l’orrore. Ma qualcuno è pronto a fare di peggio. Mentre un gruppo di coraggiosi avvocati iraniani cerca di bloccare quelle nove condanne il Parlamento di Teheran discute un pacchetto di proposte di legge studiate per introdurre nuovi reati e nuove crudeli forme di punizione. Alcuni deputati ultraconservatori pretendono di estendere l’utilizzo delle amputazioni aggiungendovi pure l’accecamento. La maggioranza dell’assemblea è pronta ad approvare la pena capitale per i convertiti al cristianesimo o ad altre religioni. Una commissione esamina la reintroduzione del reato di stregoneria da punire, ça va sans dire, con la morte. Si studia una legge per mandare al patibolo chi usa internet per «corrompere la nazione».In questo clima strappare un briciolo di pietà per i nove condannati non è facile. Anche gli appelli indirizzati all’ayatollah Mahmoud Hashemi, il capo del potere giudiziario a cui spetta la sospensione e la revisione di una sentenza, potrebbero rivelarsi vani. Mesi fa un giudice ha ignorato un suo ordine facendo svolgere l’esecuzione di una condanna a morte sospesa per decreto dall’ayatollah.
Il destino dei nove condannati, appartenenti alle minoranze azere, arabe e curde, è anche legato alle loro origini. «Tutte le otto donne sono pressoché analfabete, non sanno a cosa serva un legale e non hanno i soldi per pagarlo - denuncia Shadi Sadr, una combattiva avvocatessa che da anni lotta per bloccare la barbarie della lapidazione -. Alcune di quelle donne non parlano neppure il farsi, ma negli interrogatori ovviamente in lingua ufficiale nessuno traduceva per loro», ricorda la Sadr.
Tutte le condannate, a dar retta all’avvocato, sono arrivate in tribunale dopo aver subito abusi sessuali e aver cercato di sottrarsi al ruolo di mogli-schiave. «Queste donne – spiega la Sadr - hanno subito violenza, sono state costrette ad accettare matrimoni combinati o si son viste bloccare la richiesta di divorzio». La curda Kobra Najar è stata trascinata davanti ai giudici dopo aver ottenuto il divorzio dal marito che la costringeva a prostituirsi e non aveva esitato a mettere sul marciapiede anche le sue figlie. Shamame Qorbani, un’altra delle condannate, sostiene di essere stata violentata, ma le autorità seguendo i suggerimenti della famiglia non avrebbero dato retta alla sua versione dei fatti archiviando il suo caso con una sentenza di comprovato adulterio. E neppure Shamame, come le altre condannate, ha potuto presentare testimoni o farsi difendere da un avvocato.

Cosa si puó pretendere da un movimento religioso che é nel 1400 ?

Dobbiamo assolutamente muoverci a livello internazionale e impedire queste Barbarie ma farlo prima, non dopo!

QUESTIONE MORALE NEL PD

Tratti da due differenti articoli sulla repubblica On line di oggi

da meditare come sempre

...........Ci sono i segnali di Fassino (che giura "non esiste una questione morale nel Pd") e Rutelli. E nel quartier generale di Veltroni si osserva ora che "non si vedono riscontri alle parole dell'accusatore", il proprietario di cliniche Angelini. Dice Tenaglia, che è pure magistrato: "Quello che mi ..................


Tavaroli: "Tronchetti mi ordinò un dossier sui soldi ai ds"

...............fossero state pagate tangenti. Qualche mese dopo, in maggio, Tronchetti alla presenza del solito Buora mi chiede le dimissioni. Fu un lavoraccio, l'inchiesta "Oak Fund". Per quel che poi ha scritto Cipriani nel dossier chiamato "Baffino", ora nelle mani della procura di Milano, i soldi hanno viaggiato nella pancia di trecento società in giro per l'Europa per poi approdare a Londra nel conto dell'Oak Fund, a cui erano interessati i fratelli Magnoni (Giorgio, Aldo e Ruggiero, vicepresidente della Lehman Brothers Europe) e dove avevano la firma Nicola Rossi e Piero Fassino...................

CAPO CHE "CAPPELLA" AVANTI SUA SORELLA

A parte il cognome, ci unisce la militanza giovanile peró con uno sfasamento temporale di 13 anni e la localitá, a la Spezia i primi anni 60 essere nella giovane Italia era un pó piú dura che a Roma nel 70.
Non ho conosciuto personalmente il mio omonimo peró ho avuto il piacere di acoltare diversi suoi interventi al congresso di AN in aprile del 2002.
Ho sempre apprezzato le tematiche di Area Sociale corrente sua e di Alemanno ed ........."anche in quel frangente di "onor si ricoprí" peró ad onor del vero la veemenza ed irruenza ascoltata alla sera in una riunione di area sociale che aveva il sapore di fronda per cui accostandomi ho pensato : "domattina ne vedremo delle belle", si é trasformata in una "elegia mielosa" delle qualitá auliche di Fini ! Madonna mia! ho escamato tra me e me : lo "staracismo" a distanza di anni colpisce ancora!
per rimanre in tema: capo che "cappella"... avanti sua sorella!
www.rimpatriato.blogspot.comAndrea Storace

venerdì 18 luglio 2008

SILENZIO STAMPA

Ripreso da Repubblica:
Sulmona (L'Aquila), 09:28
DEL TURCO: I FIGLI LO INCONTRANO NEL CARCERE DI SULMONA
I due figli di Ottaviano Del Turco - Guido, giornalista del Tg5, e la sorella - hanno incontrato questa mattina il padre rinchiuso nel carcere di Sulmona da lunedi' scorso, quando e' stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti della sanita' abruzzese. Guido Del Turco, ieri pomeriggio, si era fatto autorizzare dal Gip del Tribunale di Pescara a incontrare il padre.
Puramente a livello di considerazione personale:
da quando sono rientrato dal Cile, oltre a leggermi variii quotidiani nazionali ed internazionali on line come giá facevo a Santiago, nel corso della settimana normalmente acquisto all'edicola :
Lunedi : La Repubblica
Martedi : Libero
Mercoledi : Il Corriere della Sera
Giovedi : Il Giornale
Venerdi : nuovamente il Corriere
Sabato : La Nazione
Domenica : il giornale
ed una volta alla settimana il manifesto.
Lunedi scorso : Giornale, Libero e Corriere riportano la notizia dell'arresto della giunta Abruzzese, Repubblica no, poi da martedi a giovedi tutti pubblicano articoli correlati ed
oggi venerdi solo Repubblica On line esce con un articolo ed un commento sopra riportato
riguardo alla visita dei figli.
Ché sia dovuto alla sigla in grassetto del testo?

giovedì 17 luglio 2008

COMMENTI SUL GIORNALE DAL 06.07 al 17.07

- Del Turco, il gip: "Comandava l'organizzazione" Pescara - Del Turco era "il sole" del sistema di malaffare della sanità..." jQuery1216288633468="2" alt>Del Turco, il gip: "Comandava l'organizzazione"
commento inviato mercoledì 16 luglio 2008 - ore 17:54
Caro Marco 34, non é una laurea od un master a dare la patente di buon amministratore ad un cittadino. Sono altre, le qualitá che si richiedono ad un servitor pubblico: Principalmente l'Onestá, il senso del dovere, l'intelligenza e l'intuizione, lo spirito di sacrificio, la flessibilitá operativa ed una buona memoria per ricordarsi sempre che : sono i servitori pubblici al servizio dei cittadini e non viceversa. Per il resto, vedremo l'evolversi delle indagini ed in ogni caso questi "fatti" sono all'ordine del giorno in un sistema politico che , nella realtá non é mai uscito .... dalla 1ª Repubblica!
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2 - Ma l’Europa è ancora in Europa?Alla domanda «che cos’è l’Europa?» un numero impressionante di pensatori, giornalisti,..." jQuery1216288633468="3" alt>Ma l’Europa è ancora in Europa?
commento inviato lunedì 14 luglio 2008 - ore 07:00
USCIAMONE ! non esiste alcuna "Identitá Europea", il costo strutturale é enorme, i benefici = a ZERO siamo ancora in tempo a fare marcia indietro e rilanciare l'ITALIA " CAPUT MUNDI"......... una volta che ci saremo ripuliti dei varii immondezzai .......... che non sono solo quelli di Napoli. Andrea Storace
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3 - Tangente da 6 milioni: arrestato Del Turco Ed è scontro tra il premier e la magistratura Pescara - Il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano del Turco, è stato arrestato..." jQuery1216288633468="4" alt>Tangente da 6 milioni: arrestato Del Turco Ed è scontro tra il premier e la magistratura
commento inviato lunedì 14 luglio 2008 - ore 17:10
Cosa é successo? un comunista doc come Del Turco, con la faccia del mastino, é stato pizzicato con un osso piú grosso del concesso? Magari é caduto in disgrazia all' interno del PD e l'hanno scaricato. ha quasi dell'incredibile! Un PD arrestato per tangenti? Cose che succedono ogni morte di Papa ! Speriamo che i colleghi scarlatti non avochino a loro l'inchiesta per coprire il malfatto. Andrea Storace
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4 - «Pianista» ma serissima? Allora la Turco si dimettaCaro Granzotto, questa mattina, consegnando l’euro al mio edicolante che storce il naso ogni volta che mi vede,..." jQuery1216288633468="5" alt>«Pianista» ma serissima? Allora la Turco si dimetta
commento inviato domenica 13 luglio 2008 - ore 07:00
Ma quali dimissioni! Sono cittadini piú cittadini degli altri per cui possono fare quello che gli pare! ogni giorno che passa ci avviciniamo sempre di piú alla trama che Orwell ha seguito per la fattoria degli animali. La tristezza é che lo fece per una Dittatura, quella comunista, che come anarchico aveva ben conosciuto in Spagna nel 36 non certo per l'Italia del 2008 ! andrea storace www@ rimpatriato.blogspot.com
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5 - Il governo cambia la blocca-processi Ma il Pd insiste: "Noi votiamo contro"Roma - Il governo ha presentato stamattina alla Camera due emendamenti alla norma..." jQuery1216288633468="6" alt>Il governo cambia la blocca-processi Ma il Pd insiste: "Noi votiamo contro"
commento inviato sabato 12 luglio 2008 - ore 08:56
Non trovate che la posa nella foto del Signor Veltroni ricordi quella del.... .....pitecantropo pensante? Si fa per dire! Dobbiamo fare i girotondi di Destra! le feste del PDL ! saluti andrea storace
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6 - Pechino 2008, per le Olimpiadi arriva lo stop alla carne di cane Pechino – Si accendono i riflettori sulla Cina e per qualche mese sotto la Grande..." jQuery1216288633468="7" alt>Pechino 2008, per le Olimpiadi arriva lo stop alla carne di cane
commento inviato venerdì 11 luglio 2008 - ore 16:48
il lettore 1 eras che ha espresso spavento e disgusto probabilmente non é al corrente che in Cina da anni funziona uno dei piú grandi allevamenti di San Bernardo razza che ha il miglior rapporto tra accresimento e resa commerciale. Ho viaggiato per lo meno 50 volte ad H.K. e zone limitrofe ed ho provato quasi di tutto. `´E una questione di relativitá e di prioritá, null'altro. É risaputo che i Cinesi mangiano qualsiasi cosa viva gli capiti sottomano, Bevono il sangue di tigre, salassando il povero animale stordito prelevandoglielo dalla iugulare , una piccola trasfusione senza danni collaterali e con un prezzo di vendita di 150 - 200 usd al bicchiere. A tutti noi , credo, piacciono i gamberi ed ovviamente non ascoltiamo le loro ragioni, peró quando te li portano in tavola in una zuppiera di vetro e li arrostiscono vivi, beh, ti danno l'idea che soffrano non per questo si buttano via! é solo il modo che fa la differenza di noi carnivori. Andrea storace
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7 - Lodo Alfano, via libera della CameraRoma - A tempo di record, la Camera licenzia il lodo Alfano, che impedisce di processare le quattro..." jQuery1216288633468="8" alt>Lodo Alfano, via libera della Camera
commento inviato giovedì 10 luglio 2008 - ore 21:48
Nella "palude cambrica" ci hanno guazzato sti comunisti per 60 anni, affari con i regimi comunisti, dollari rossi dal PCUS, Cooperative rosse, la Fiat a Togliattigrad, Le cooperative edilizie in Algerie, Buchi di bilancio a gogó, ma cosa diavolo vogliono ? Ma questo D'Alema, viaggia sempre in Barca a vela? dove la tiene? Ma vive sempre nell'attico in Roma ad affitto proletario? ma chi é per pontificare ? ma ha ancora la scorta? l'auto blu? ma quanti Soldi stá ricevendo dalla Ammnistrazione Pubblica? perché non ci spiega cosa cavola faceva o ha fatto con Unipol? Quanto si é arricchito alle spalle dei cittadini da quando é entrato in politica? incominciamo anche noi a fare qualche girotondino contro questi cittadini che pensano che: "tutti gli animali sono uguali peró i maiali sono piu uguali" tratto da Orwell : " la fattoria degli animali" www.rimpatriato.blogspot.com
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8 - Impronte ai rom, Strasburgo boccia l'Italia Maroni non ci sta: "Indignato, andiamo avanti" Bruxelles - Doppio affondo contro l'Italia. Prima il no del parlamento europeo al rinvio..." jQuery1216288633468="9" alt>Impronte ai rom, Strasburgo boccia l'Italia Maroni non ci sta: "Indignato, andiamo avanti"
commento inviato venerdì 11 luglio 2008 - ore 09:55
REITERO : un moderno ed avanzato sistema di registro civile DEVE avere una carta d'identitá per nazionali e stranieri con foto digitale + codice di barra + impronta digitale pollice destro Cile insegna! Per i ROM molto semplice ... mandiamoli a strasburgo, che ci pensino loro. MA POI perche non usciamo dall'Europa? andrea Storace
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9 - Intellighentia di sinistra: la volgarità in cattedra Milano - Arthur Schopenhauer, di professione filosofo, a proposito dell’insulto e della..." jQuery1216288633468="10" alt>Intellighentia di sinistra: la volgarità in cattedra
commento inviato lunedì 07 luglio 2008 - ore 12:03
Caro Mascheroni, mi fa piacere sapere che volantinava per il Fronte della Gioventú e che abbia votato per il Pdl, anch'io dal 59 al 67 ero piuttosto attivo a La Spezia socio di 2 club culturali : La Sorgente e la Moviola, iscritto alla Giovane Italia, per cui attivissimo dentro e fuori in una cittadina ben rossa, ed associato all' ASCI che solo qualche anno piú tardi si sarebbe allineato alle scelte di centro sinistra della Chiesa. Non ho mai riconosciuto una supremazia morale o reale di questa "nostra" sinistra al contrario li ho sempre considerati quasi dei minorati, costretti a vivere in una realtá spacciata per tale seguendo l'organo ufficiale del partito (organo in tutti i sensi). Complimenti pertanto per l'articolo. Sono curioso di sapere perché Il Giornale mi ha censurato la parola "*******i" riferita agli arcobalenisti e le ha lasciato "stroncherebbe volentieri in **** " di toscaneggiante sapore! un caro saluto andrea storace
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10 - Di Pietro show: "Siamo al fronte" Grillo attacca Napolitano: dormeRoma - Di Pietro calca la scena di piazza Navona e arringa il popolo giustizia-girotondino. Toni..." jQuery1216288633468="11" alt>Di Pietro show: "Siamo al fronte" Grillo attacca Napolitano: dorme
commento inviato martedì 08 luglio 2008 - ore 23:14
Ma come é finita la storia del prestito a Di pietro, della mercedes e di tutte le canagliate unitamente alle cantonate compiute e prese da Di pietro all'epoca di mani pulite? Possibile che nessun giornale abbia il fegato di ricordare all'opinione pubblica come nasce Di pietro? Non é possibile, con tutti i quattrini che mediaset ha, installare un superschermo gigante e fare da contraltare a queste manifestazioni dei Di pietro e dei grillo, diliberti, flores pardi colombi con o senza eco! ce li avessi io, ad ogni manifestazione una contromanifestazione con i migliori cantatti, show men, tanta ironia e ricordi di conaca !
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11 - Islam, moschea di Milano nel mirino del Viminale Milano - "È stato un confronto molto utile". Così il ministro..." jQuery1216288633468="12" alt>Islam, moschea di Milano nel mirino del Viminale
commento inviato martedì 08 luglio 2008 - ore 10:19
Ottima l'idea del Ministro della Difesa dell'obbligo del sermone in italiano. da "sommossa" popolare quella di Penati per cui non viabile, inaccettabile la presa di posizione della Curia, mentre il Senatore a vita ex, ex, ex, che manca poco propone una terza "porta pia" dovrebbe dedicarsi a pescare le aguglie, di cui tra pocho ci sará il passo, insieme ai Berlinguer ed ai Soru evitando l'affaticarsi le meningi dovuto all'etá ed affaticare le nostre di noi cittadini con le sue esternazioni da pensionato d'oro. Voilá tutti i venerdi mattina mezza divisione di paracadutisti della folgore in assetto di guerra con pallottole di gomma a presidiare viale Jenner, ben presto peró per evitare i primi assemblamenti. Oppure 1500 "signorine" in tanga o una bella scorribanda di 500 veri maialetti di color rosa. Saluti e baci
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12 - "Cuba cadrà tra un anno e io sarò lì, vivo o morto"I giorni sulla Sierra Maestra non li ha mai rinnegati, ma sono i suoi ricordi «sbagliati». Carlos Franqui..." jQuery1216288633468="13" alt>"Cuba cadrà tra un anno e io sarò lì, vivo o morto"
commento inviato domenica 06 luglio 2008 - ore 10:00
non ci sono dittature buone o dittature cattive, ci sono periodi in cui Stati impreparati ad un governo democratico devono obbligatoriamente passare per una dittatura il problema é che il Dittatore ed sui seguaci ed i seguaci dei seguaci etc. non abbandonano facilmente il potere visto che per loro e solo per loro : " tutti gli animali sono uguali pero i maiali sono piú uguali" parafrasando Orwell nella Fattoria degli Animali e alla fine della Storia quando il fattore fa la pace con i Maiali : tutti gli animali al freddo fuori della fattoria riescono a intravedere dalle finestre appannate dal calore interno uomini e maiali che brindano alla pace e.... non riescono piú a distinguere gli uni dagli altri ! E cosí é per le dittature, l'unico che si é ritirato dopo il referendum : Pinochet del Cile, ed é stato arrestato a Londra! quanti altri Dittatori circolano liberamente per il mondo ? Andrea Storace
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13 - Il gip di Verona diceva: "Non c’è rischio di fuga". Ma i rom sono già sparitida Milano Sono spariti. I due nomadi scarcerati a tempo record dal gip di Verona, almeno per ora sono..." jQuery1216288633468="14" alt>Il gip di Verona diceva: "Non c’è rischio di fuga". Ma i rom sono già spariti
commento inviato domenica 06 luglio 2008 - ore 08:51
Insomma che il parlamento istituisca una comissione d'inchiesta seria non come quella per la Mafia che ha speso soldi e nientátro per 40 anni e deferisca i giudici incompetenti, fannulloni, prepotenti, ladri, etc. etc- alla corte suprema di giustizia e li obblighi a rimborsare i danni con il proprio stipendio oltre all'allontanamento dal servizio. Ne abbiamo fino all'orecchie di questa gentaccia e ora di liberarsene. andreastoace@arredorama.com
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14 - Berlusconi: "Alcuni giudici dal '92 cercano di sovvertire il voto" Tokyo - E' dai tempi di Mani pulite, dal 1992, che "una corrente piccola" della..." jQuery1216288633468="15" alt>Berlusconi: "Alcuni giudici dal '92 cercano di sovvertire il voto"
commento inviato domenica 06 luglio 2008 - ore 18:46
PER ANDREA 68 da Andrea 46 il periodo a cui si riferisce é stato preparato con cura da una magistratura rossa che piú rossa non si puó! Magistratura allevata nelle vasche di comunisticultura fin da quando il "migliore" per un paio d'anni guardasigilli capí che chi aveva in mano la magistratura avrebbe avuto in mano lo stato e cosi é stato contro "lo Stato" guarda caso tutto quello riguardante il PCI foraggiato per decenni da Mosca, lacché servente delle piú turpi operazioni politiche, sempre pronto a plaudire ad ogni intervento dellURSS tanté che il Veltronispara la sua dicendo nel 2008 che il PSI aveva ragione sui fatti d'ungheria del 56 ??? Ma dov'é vissuto fino ad ora sulla Luna? dicevo di tutto quello riguardante il PCI nessuna azione giudiziaria é stata intrapresa e Unipol e le intercettazioni a D'Alema? Sveglia! un bel referendum per mandare tutti i magistrati ad uno stage a Teheran per ... 10 anni! andreastorace@arredorama.com
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15 - Veltroni in caduta libera fischiato dai socialistida Roma Fischi, urla, improperi (pure un «delinquente!» strillato dalle prime file). Per..." jQuery1216288633468="16" alt>Veltroni in caduta libera fischiato dai socialisti
commento inviato domenica 06 luglio 2008 - ore 10:26
la faccia! , é sufficente vedere la faccia di una persona per capire cosa nasconde? se cosi fosse, il sig. Walter Veltroni amico di un mio vecchio amico premuramente scomparso registra e screen play Enzo Ungari, doveva nascondere al congresso socialista una coda di paglia della lunghezza di una anaconda , in Africa, in Africa ! andrea storace
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mercoledì 16 luglio 2008

"DEJA-VU"

DAL CORRIERE del 16.07.08
................Angelini deve fronteggiare anche il manager Asl Luigi Conga che gli dice: «Io sono direttore generale e devo prendere le decisioni: o mi dai 100 mila euro al mese oppure non prendi più una lira. O paghi oppure i tuoi soldi li vedrai tra 10 anni, divertiti a farmi causa».
DA Un Ricordo personale del progetto autostrada Jeddah-Meccah Dic. 1980
il mio primo incontro con il Direttore amministrativo del Ministero delle Comunicazioni a Rhyad
dal quale dipendevano i pagamenti dei S.A.L. mensili; mi presento, mi saluta affabilmente ed in perfetto inglese, dopo i primi convenevoli sorseggiando un thé alla menta accompagnato da un piattino di datteri, mi pone la seguente domanda: Abdelaziz, (mio nome arabo) il mio incarico mi permette di prendermi 30 gg. di tempo per approvare un SAL , mediamente di 4 milioni di Usd., se vuoi risparmiare gli interessi di 30 gg. di attesa, ogni fine mese portandomi il SAL lo accompagni con Usd 1,500.00 per me, Usd. 500.00 per l'ingegnere egiziano che controlla gli "extra works" e Usd. 150,00 per cadauno dei tre uscieri affinché non si perdano la pratica da un corridoio all'altro del Ministero. Cosi fu per tutti i mesi a venire e non ebbi mai problemi fino alla fine dei lavori.
Molto piú fine il Direttore Saudita di 28 anni fa che questo "manager" italiano della Asl che sembra uscire da una storia di "cosa nostra" !
Andrea Storace

" io li ho conosciuti "

E si, posso dire di aver conosciuto questa strana "razza" di sindacalisti , grandi servitori pubblici, amanti dei nipotini e delle lunghe passeggiate, con l'animo del benefattore, un poco artisti, ma fondamentalmente degli imprenditori mancati.
Per un anno ed un pó, gestendo un progetto di cooperazione in Cile di Progetto Sud Ong di Benvenuto successore alla guida del stracotto PSI di Del Turco, posso dire di aver colto, come in una "full immersion" i differenti aspetti di questa politica, sempre la stessa, fatta d'inciucci, arroganze, pressioni, mazzette, case in Costa Rica , se non a Roma o a Capalbio, o in Sardegna o nei Caraibi alle isole Caiman dove i nostri "caimani nazionali " "nuotano" perfettamente a loro agio.
Tre lustri sono passati da allora, il Benvenuto ha continuato il suo "servizio di servitore dello Stato" al ministero delle Finanze, poi un posto da deputato o senatore, non ricordo ed ora sará nuovamente nel suo "feudo" del Bruno Buozzi o chissá in quali faccende affacendato. Il suo ex collega, dopo un "training" importante come presidente dell'antimafia (carrozzone che sul piano nazionale ricorda l'Onu per la sua completa inefficenza) addirittura ministro delle Finanze del Governo Amato (puó essere considerato un "Master " viene eletto Presidente della Regione Abruzzo e si compra tre case e versa alla convivente mezzo milione di Euro, un mio amico romano avrebbe aggiunto : " me cojoni "
Vincenzo Angelini un corruttore? Oppure un concusso? A dire il vero nel corso della mia vita lavorativa nei varii Paesi di residenza ho sempre avuto richieste piú o meno importanti di quattrini a fronte di accelerare processi di pagamenti dovuto, per cui sono propenso, per logica ed esperienza a presumere che l' Angelini abbia giocato i due ruoli e i beneficiari siano dei corrotti da, previa indagine e sentenza interdire senza appello da ogni funzione pubblica.
Con i quattrini ricavati e con l'esperienza acquisita che si gettino nell' imprenditoria, dove dovranno, per potersi muovere, chissa ancora per quanti anni ............. corrompere ed essere concussi!
Andrea Storace
Dal Giornale del 16.07.08
In quest’angolo isolato d'Abruzzo, popolato di malavitosi impenitenti, il Governatore ieri ha scambiato quattro chiacchiere prima con Pierluigi Mantini, segretario della commissione Giustizia della Camera, e poi con Marcello Pera, di Forza Italia. A entrambi ha detto di «non provare alcun rancore per gli inquirenti» perché «dà per scontato» di riuscire a provare la propria estraneità ai fatti contestati. Due soli i timori. Uno può sembrar paradossale («oggi dovevo essere a Roma a discutere con i rappresentanti del governo di problemi legati alla sanità della regione, sono molto preoccupato perché la situazione della sanità abruzzese che si doveva affrontare nella conferenza Stato-Regioni, è gravissima»); l'altro dà invece l'idea di come il Governatore sia mentalmente pronto anche ai tempi lunghi («mi sono portato da casa una decina di libri, purtroppo ancora non me li hanno fatti entrare in cella e non capisco perché»).
Da Repubblica del 16.07.08
L'ordinanza della procura: ecco i movimenti di denaro sospettiMazzette da 10 a 750 mila euro. La "sospetta" operazione del 17 marzo
"Case e soldi alla compagnacosì il presidente riciclò tangenti"
di CARLO BONINI GIUSEPPE CAPORALE

Ottaviano Del TurcoPESCARA - Racconta il Grande Elemosiniere Vincenzo Angelini che furono diciannove le volte in cui si chinò "a baciare la pantofola" del Presidente Ottaviano Del Turco. Che per diciannove volte, pacchetti da 100 a 750 mila euro, passarono dalle sue mani allo scaffale di una libreria, al tavolo di una pasticceria, al ripostiglio di una cucina. Sei milioni di euro, si è detto. Ma in una Cabala dove ora anche i numeri acquistano una loro forza suggestiva, dove sono finiti questi denari? Detta altrimenti: quali i riscontri? E le fonti di prova? I bonifici per le case di famiglia Scrive il gip Michela Di Fine (pagina 317 dell'ordinanza): "Le indagini non hanno sin qui evidenziato situazioni atte a riscontrare incassi diretti di denaro contante in conseguenza delle dazioni effettuate da Angelini.
Dal Corriere della Sera del 16.07.08
DAI NOSTRI INVIATI PESCARA — Il re delle cliniche Vincenzo Angelini, la gola profonda che ha azzerato la giunta Del Turco in Abruzzo, è il protagonista assoluto dell'ordinanza di 442 pagine del giudice Maria Michela Di Fine. L'imprenditore in numerosi interrogatori parla dei politici di destra e di sinistra definendoli dei «roditori». Sì, dei topi famelici che sono saliti sulla sua imbarcazione per dare fastidio a lui che è un «magnifico nocchiero».
Loro, i politici, hanno fretta di incassare: «Vai a parlare con Ottaviano, ci stanno le vacanze, la corrente» gli dice il capogruppo del Pd Camillo Cesarone. Ma anche Angelini pretendeva sempre di più: «Hanno fatto una delibera che, perdoni l'espressione volgare signor giudice, è messa su misura per il mio sedere».
A cena dal Bolognese Angelini non si ferma mai con le sue richieste al palazzo: «Ma se il problema è che avete sbagliato a emettere le patologie, le patologie vanno cambiate». Il re delle cliniche arriva persino a lamentarsi del trattamento ricevuto in un noto ristorante di Roma frequentato da molti politici. Angelini spiega al pm Di Florio come e dove sarebbe avvenuto il pagamento delle tangenti a Del Turco, ovvero nella casa di Collelongo, «in una specie di ripostiglio che lui c'ha sotto la scala, una specie di scala circolare». Entrava con il sacchetto pieno di soldi e usciva, pare, con lo stesso sacchetto pieno di mele per non destare sospetti. Il pm Bellelli: «C'erano altre persone?». Angelini: «No, qualche volta è venuta la moglie Cristina, la quale però, poveretta, ha salutato e se ne è andata». Pm: «La titolare del ristorante di Roma?». Angelini: «Esatto». Pm: «Il Bolognese?». Angelini: «Della famiglia Bolognese, sì, sì. Al Bolognese, dove ho sempre mangiato pesante, quando ci andavo io pagavo io, e che scherzi?». Il presidente della giunta regionale è il principale obiettivo del pentito Angelini. Tant'è che il giudice, con linguaggio perentorio, traccia del governatore un «profilo delinquenziale non comune che lascia ritenere pressoché certa, indipendentemente da dimissioni da incarichi pubblici, la reiterazione dei medesimi reati per i quali si procede ». E anche Angelini non ha una grande considerazione morale di Del Turco, che viene addirittura paragonato al capo di Cosa nostra: «Neanche Totò Riina sarebbe arrivato a queste raffinatezze». Angelini davanti al pm Di Florio spiega anche che Del Turco avrebbe utilizzato quei soldi anche per fini politici: «E qui lui mi suona la musica che sta costituendo una corrente, la controcorrente, che ci sono otto senatori che lui deve, come dire, tenere buoni per sé rispetto a Boselli».
Ancora da Repubblica
"Il 17 marzo 2006, in coincidenza con la prima dazione di denaro da parte di Angelini, l'indagato Del Turco Ottaviano operava una sospetta operazione di giroconto dell'importo di 269 mila 498,89 euro presso la Banca Toscana di Collelongo in favore della convivente Davanzo Marie Christine. A fronte di tale operazione, la Davanzo acquistava cinque assegni circolari da euro 50 mila cadauno, verosimilmente utilizzati per l'acquisto, con rogito del 21 marzo 2006, di un immobile in Roma di ex proprietà dell'Inps sito in via Crescenzio al costo di 259 mila 800 euro". Ancora: "Del Turco Ottaviano effettuava sistematici bonifici a favore della Davanzo per un importo complessivo calcolato in euro 576 mila 498,89", mentre, "con rogito del 25 gennaio 2007, lo stesso Del Turco Ottaviano effettuava a nome del figlio Guido un acquisto immobiliare per l'importo complessivo di 453 mila euro". "Un'operazione alquanto strana - scrive il magistrato - perché nella circostanza Guido Del Turco risultava coaffittuario dell'appartamento acquistato a Roma dal padre unitamente a Pignatelli Maria Jasmine, legata sentimentalmente all'indagato Lamberto Quarta (capo della segreteria del Governatore ed ex segretario regionale dello Sdi ndr.)". Senza contare - conclude l'ordinanza sul punto - un'ulteriore ""misteriosa" e prestigiosa abitazione acquistata in Roma cui faceva riferimento non solo Angelini, ma anche il contenuto di qualche conversazione telefonica intercettata dello stesso Del Turco".
L'acquisto di 3 case a Roma e bonifici per oltre mezzo milione di euro a favore della propria convivente, sono un indizio sufficiente? Il gip Di Fine, e con lei la Procura, ne sembrano convinti. Esattamente come della genuinità della confessione che, il 12 aprile, il Grande Elemosiniere comincia a verbalizzare.
Ancora dal Corriere
Mi diceva che solo loro mi potevano aiutare perché anche il resto della politica era contro di me e mi volevano rompere le gambe». E il capogruppo del Pd insisteva: «Devi parlare con Del Turco, portagli 100 mila euro». Spiega il gip: «Costringevano a consegnare la somma» e Del Turco, secondo il racconto di Angelici, commentava: «Sì, sì, va bene, non ti preoccupare, ma sai, io non mi voglio sforzare di parlare di sanità perché io amo la musica della politica, per cui dimmi qual è il problema e rivolgiti a Quarta». Cesarone non si accontenta mai. Intima ad Angelini di «consegnare mezzo milione a Del Turco: o paghi o non riusciamo a contenere le ispezioni (si riferisce alle case di cura del suo gruppo, ndr) ». Il capogruppo del Pd sente puzza di bruciato e dice ad Angelini: «Tu devi andare da Del Turco perché la situazione si sta aggravando, tu hai i telefoni sotto controllo». Angelini deve fronteggiare anche il manager Asl Luigi Conga che gli dice: «Io sono direttore generale e devo prendere le decisioni: o mi dai 100 mila euro al mese oppure non prendi più una lira. O paghi oppure i tuoi soldi li vedrai tra 10 anni, divertiti a farmi causa».

mercoledì 9 luglio 2008

IL CASO NEL MIO CASO: " CASO O PREVEGGENZA"?

Il caso nel mio caso é di avere casualitá ripetitive" d'accordo tremendamente rindondante peró é quanto mi sta succedendo andando a farmi il bagno a Portovenere.

Questa mattina sono andato a Genova per un incontro di lavoro ed il mio interlocutore mi ha mostrato Un libro di formaggi della Val di Susa veramente ben fatto sia da un punto di vista fotográfico che grafico.

Abbiamo cosi conversato a margine del nostro colloquio, di Susa, delle rovine romane, della via Palazzo Di Cittá che si doveva percorrere per accedervi e chiaramente della mia mezza appartenenza ai Marino per parte di madre.

Rientrando ho pensato ai mie due secondi cugini : Eugenio ed Irma, Francesco é defunto anni orsono.

Irma, la giovane levatrice che mi ha aiutato a nascere ed Eugenio fratello minore stesso padre Daniele, Fratello di mio nonno Fortunato e diferente madre: Gemma Sgarbini di La Spezia mi sono ritornate in mente le mie permanenze a Susa da piccolo e da adolescente quasi sempre accompagnando mia nonna Pina o successivamente mia madre. La bottega di barbiere di Ferdinando Marano di cui Irma Marino si era invaghita Quando Ferdinando faceva il poliziotto di stanza a Susa e contro il parere del padre ( allora il parere era determinante o quasi) se l'era sposato e ne aveva avuto una figlia di nome Assunta. Eugenio invece, é per colpa o merito suo che mia madre mi ha iscritto a ragioneria, lo ricordo ronzare attorno ad Estella e l'ho davanti in fotografía, in mezzo a due belle ragazze finlandesi seduto su una panchina nei giardini di Via Chiodo con me al fianco il 18 luglio credo del 1952 peró potrebbe essere anche il 54 sul retro della fotografía una dedica in finlandese con l'indirizzo 23 storys way Cambridge Siilinjarvi Finland e i nomi delle due bellezze con lo stesso cognome "Lappalainen Liisa e Ritlia "

Verso le 4 del pomeriggio, come al solito, andiamo a farci un tuffo a Portovenere, parcheggiamo, ci avviciniamo alla "nostra" piccola caletta e Sara invece, con la scusa di prendersi un pó di sole, cambia idea, per cui ci dirigiamo un poco piú avanti alla 2a spiaggia libera di fronte ai bar dopo la curva.

Una bella nuotata, scansando diverse meduse, poi Anita comincia a frignare perché dice d'aver fame per cui cosi come sono, bagnato ed in costume, mi avvio con lei verso il posteggio dell'auto per recuperare il borsello. Sulla curva,con piacevole sorpresa mi incontro con Eugenio seduto su una panchina, che non riconoscendomi súbito Al mio slancio nel abbracciarlo, si alza di scatto borbottando , he no é tutto bagnato cosa fá, qualcosa del genere, lasciandomi ovviamente stupito e perplesso nel mentre Fiorella si avvicina e salutandomi ed abbracciandomi gli ricorda che sono Andrea, sorpreso e divertito anche lui, ci abbracciamo e ci salutiamo! Quindi nonni con nipoti al seguito andiamo al bar in attesa che la figlia Antonella arrivi con un altro nipote Gabriele figlio del fratello Daniele, 7 anni capelli biondi con gommina occhiali da sole ed occhi azzurri un "Marino"
Con lo stampino.

Casualitá o preveggenza? Stiamo a vedere chi sará il prossimo! (domenica scorsa la Susanna Badessi, oggi Eugenio)

Un abbraccio a tutti, buone vacanze e stampatevi le due foto : Sara con Fiorella ed Eugenio e.... Liisa, Eugenio, Ritlia ed Andreino.

lunedì 7 luglio 2008

ACQUI TERME DOMENICA 9 LUGLIO 1972 ore 23,30

I genitori Andrea Storace Giovanna Baldassini sono lieti di annunciare la nascita della propria figlia : Barbara Storace avvenuta ad Acqui Terme (AL) Domenica 9 luglio alle ore 23,30.
Ciao amore mio, vedendoti e sentendoti in questi giorni, prossima al tuo 36 mo compleanno, cosi forte, determinata, preparata ad affrontare tutte le sfide che la vita ti stá ponendo non posso non essere orgoglioso di aver collaborato nel metterti in questo Mondo.
Per le ragioni o meglio le "non ragioni" che sappiamo non ho potuto vederti crescere come avrei voluto, cioé starti vicino nel momento piú bello per un genitore quando il prorio figlio o figlia comincia a stenderti le braccia e che termina quando una delle braccia stese si appoggia sul gomito interno dell'altra il che significa che l'idillo dellla prima infanzia é terminato ed inizia il rapporto della seconda, preludio all'adolescenza.
Non so per quale ragione il destino abbia voluto a distanza di tempo farmi rivevere questi momenti mancati e tu sai a chi mi riferisco, che piú di ogni altro ti assomiglia nel ffsico e nell'intelletto. Ho compiuto la mia missione e tu hai iniziato la tua come in un "continuum" temporale dove le espressioni, gli affetti, le forme ed i visi si sommano si scompongono, si ricompongono sempre dalla stessa matrice che é poi il " nostro marchio di fabbrica" essendo il nostro cognome.
Voglio credere che nel tuo intimo tu possa ricordare i momenti belli passati insieme che hanno coinciso quasi sempre con i tuoi periodi di vacanza, io me li ricordo tutti dal primo all'ultimo e li ho sempre vissuti con allegria, ottimismo, ironia elementi comuni del nostro carattere che ti , ci accompagneranno per tutta la nostra vita.
Vederti insieme a Michele é una grandissima gioia , minore solo a quella che provo quando sono in mezzo a voi e di questo, vi ringrazio dal profondo dcel mio cuore.
Con tutto il mio amore paterno , buon compleanno Barbara
Papá

IN PIAZZA SANT'AGOSTINO A LA SPEZIA NELI AN NI 50 C'ERA UN BANCHETTO CHE VENDEVA FRUTTI DI MARE

"Negli Anni 50 A la Spezia, in piazza Sant'Agostino c'era un banchetto che vendeva frutti di mare" Il banchetto era con il piano in lamiera zincata, ruote, barre, un banchetto da tirare a mano come i suoi simili che si usavano in piazza del mercato e che venivano posteggiati nei cortili delle case popolari a ridosso degli edifici della Marina Militare in via Gramsci. I frutti di mare offerti, rigorosamente crudi, erano lavati direttamente alla fontana a ridosso del bastione
nella cuspide della piazza e raggruppati per specie facevano bella mostra di se in mezzo a collane di limoni dalla buccia gialla e rugosa. Ancora nel 59 al mio primo anno di ragioneria scendendo la mattina per andare a scuola lo vedevo e molte volte mi ci sono fermato preferendo una decina di muscoli un paio di ostriche e cinque tartufi alle prime "merendine" che giá cosi come il miracolo italiano erano apparse sul mercato. Cosi come la televisione di stato apparsa in casa mia nel 1953 una westinghause da non so quanti pollici con inserti in radica e manopole in bachelite era in bianco e nero cosi i miei ricordi di allora , sono, ben nitidi peró, chissa per quale ragione senza colori.

Pensando all'articolo che ho copiato dal corriere questa mattina appicicato qui sotto, forse vi chiederete ché ha da vedere con questa introduzione, é la risposta é che dal 1953 al 1978 per 25 anni il monopolio dell'informazione é stato in mano ai Democristiani TG1, ai Socialisti TG2 ed ai Comunisti TG3, Da pochi mesi insieme alla mia seconda moglie Scheherazad, abbiamo visto nascere le prime televisioni libere, prontamente oscurate dalla Magistratura questa onnipotente onnipresente istituzione "bestia rossa" di chi chi governa e di chi é governato, Telebiella, tanto per dirne una e poi le prime tette libere negli anni 80 di " Drive in" poi "Colpo Grosso" che rivoluzionarono la nostra "morale" con le critiche accese, come sempre, della Chiesa, dei bacchettoni nazionali, dei comunisti, dei critici in somma di tutta la "Intellighenza" che come ci hanno insegnato era appannaggio esclusivo dei "progressisti" di sinistra ovviamente!
Ovviamente i 3 TG politici, cosi sapientementi divisi e lottizzati sono rimasti e sono tutt'ora attivi
piú o meno con le stesse tendenze e con gli stessi direttori prendiamo uno a caso comunista, un certo Curzi che non ha mai potuto vantare una perlomeno "bella figura" a differenza del nostro attuale primo ministro che non é mai riuscito ad arrivare al controllo dei "Media" perché tale controllo é sempre stato, saldamente in mano alla ´"trinitá" ! Che a proposito di "Gossips" ne ha fatte quante ne ha volute e di piú . Tutto peró sempre rigorosamente di nascosto o quasi cosi come le calze velate delle Kessler o dei ballerini in generale il tutto sorvegliato per decenni dal "famoso" grande servitore democristiano di nome "Bernabei" . Raccomandazioni, "assalti alle soubrettes" radiazioni ché anni ! Paese corrotto e con vizi , sicuramente visto le facce che ancora girano, non cosi brutte come il famoso "Ministro Lupis" od il "senatore Moranino" o il Presidente Leone, che di buono aveva solo la moglie, Colombo, Spadolini, per ricordare due dei tanti fratelli dell'altra sponda, Di Pietro di cui non si parla piú del famoso prestito fattogli da una Banca al tempo di quando spadroneggiava in magistratura, che oggi o ieri rivolgendosi a Bobo Craxi ha avuto l'indecenza di usare in italiano un classico detto spagnolo: "di tal palo tale astilla" chissá perché ho associato a Di pietro una sua collega sospesa recentemente perché taglieggiava il signor Cecchi Gori , oppure decine se non centinaia di grandi o piccoli "commis ", Senatori e Deputati che dovrebbero rappresentare noi e magari continuano a rappresentare solo loro stessi insomma non diamo sicuramente l'immagine che dovremmo dare come "faro di Civiltá attraverso i secoli" ma se torniamo indietro nella nostra epopeica storia tra le pieghe delle tonache senatoriali, tribunali, monacali, quanti vizi e corruzioni, assassinii, genocidi, per cui credo che siamo sempre noi stessi un popolo di Navigatori (che se navigano su un cinque metri sono considerti "Cresi") ma se hanno il 25 metri da 3 milioni di euro e dichiarano un reddito da metalmeccanico la fanno franca, Santi : sappiamo bene che la maggioranza di Santi si produce in un periodo storico nel quale il grano era stato attaccato da un fungo allucinogeno, poco dopo il mille... forse di Eroi : si e stoici aggiungo per aver sopportato, e continuare a sopportare un apparato burocratico allucinante , una banda di politici specialmente dal centro verso sinistra: demenziale, leggi decreti, regolamenti balzelli che per la loro illogicitá ed inattualitá sembran essere stati copiati direttamente dai "codici Miniati" in ogni caso il presidente Bush si é scusato e ne va preso atto!

Copiato ed appicicato dal Corriere del 7.07.2008:
LETTERA DEL PORTAVOCE del presidente: «uno sfortunato errore
Gaffe Usa: «Berlusconi? Politico dilettante in un Paese corrotto». Poi Bush si scusa
Nel kit stampa della Casa Bianca «materiale insultante nei confronti del premier e degli italiani»
Berlusconi e Bush (Ap)ROMA - Una gaffe senza precedenti al G8. Tanto che George W. Bush è stato costretto a porgere le sue scuse a Berlusconi e al popolo italiano. Per quale motivo? Per capirlo, basta leggere la biografia del presidente del consiglio pubblicata nel 'press kit' che la Casa Bianca ha distribuito ai giornalisti al seguito del presidente americano.
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LA BIOGRAFIA - «Il premier italiano è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio - si legge nel profilo -. Principalmente un uomo d'affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali. Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006». La biografia pubblicata sul 'press kit' non si ferma qui: «Odiato da molti ma rispettato da tutti almeno per la sua 'bella figura' (in italiano nel testo) e la pura forza della sua volontà - afferma la biografia - Berlusconi ha trasformato il suo senso degli affari e la sua influenza in un impero personale che ha prodotto il governo italiano di più lunga durata assoluta e la sua posizione di persona più ricca del paese». La biografia di Berlusconi, che cita anche il fatto che da ragazzo «guadagnava i soldi organizzando spettacoli di marionette per cui faceva pagare il biglietto di ingresso», ricorda che il futuro premier italiano mentre studiava legge a Milano «si era messo a vendere aspirapolvere, a lavorare come cantante sulle navi da crociera, a fare ritratti fotografici e i compiti degli altri studenti in cambio di soldi». La Casa Bianca avrebbe prelevato la biografia di Berlusconi dalla 'Encyclopedia of World Biography' che risulta aggiornata al mese scorso. LE SCUSE - In serata, il portavoce della Casa Bianca, Tony Fratto, ha inviato una lettera nella quale si scusa a nome della Casa Bianca: «Scrivo - si legge nella lettera - in relazione a certi documenti di background che sono stati distribuiti ai giornalisti in viaggio sull'Air Force One per il vertice del G8 che si tiene in Giappone. Una biografia non ufficiale del primo ministro italiano Berlusconi, inclusa nel materiale stampa, utilizza un linguaggio insultante sia nei confronti del primo ministro Berlusconi che del popolo italiano. I sentimenti espressi nella biografia non rappresentano le vedute del presidente Bush, del governo americano e degli americani. Ci scusiamo con l'Italia e con il primo ministro per questo errore davvero sfortunato. Come tutti coloro che hanno seguito il presidente Bush, il presidente ha per il premier Berlusconi e per tutti gli italiani la più alta stima e riguardo».
07 luglio 2008

domenica 6 luglio 2008

ENCEFALOGRAMMA PIATTO

legato come sono da sempre al mare ogni notizia che lo riguarda, vicino o lontana che sia, mi motiva immediatamente e mi é naturale immedesimarmi nei fatti per un riscontro oggettivo degli stessi, per esempio, l'attore che con il gommone quasi ammazza il povero sub che pesca in una secca, che trancia la sagola del pallone segna sub e dice che tale pallone non c'era, grazie a Dio che non é scappato ma lo ha soccorso. Il compagno del sub che sta facendo "carena" anziché girare attorno all'amico che sta cacciando, "patentati" da moto d'acqua, come ho sempre definito chi no ha dimestichezza con il mare e che si comportano in mare come lo fanno sulla terraferma,
insomma é logico presumere e direi mettere in conto un certo numero d'incidenti durante l'estate per la quantitá di natanti in mare, per l'imperizia di chi é al timone e per la mia drastica visione che "marinai non ci si diventa ma ci si nasce" ed una patente nautica non trasforma un "terricolo" automaticamente in "Homo aquaticus". Ho tutta una mazzetta di ricordi dalla mia infanzia ad oggi dal mio primo fucile a molla mares saetta e la maschera champion con vetro giallo e le pinne rondine della cressi di quando avevo 10 anni nel 56 e gia da 5 nuotavo e facevo immersioni in que "paradiso per tedeschi" che era Fiascherino arrivavano con le isetta, le messescmith, in moto, i piú ricchi con le autounion o le isabelle della Bogward agli arbalete a dopio elastico la maschera pinocchio e le pinne lunghe da fondale delgli anni 60 , le pescate in mezzo ai ruderi di Tocra e Tolmeita vicino a Benghazi, alle secche miglia fuori il Sailing club,
alle coste algerine marocchine di notte e di giorno quando meditavo a 20 metri nella tonnara di Cristel o alle pescate in mezzo agli squaletti di fronte alla Mecca sul mar rosso o in Australia
(all'interno delle reti per bianchi - squali) o nel mar di Cina a windsurfeare dove ora atterrano i jumbo all'Isola di Lantau, a Singapore in Malesia, tra le onde del pacifico a Pichidanghi seguito da foche curiose , battendo tuta la costa a nuoto da punta bianca alla punta del Mesco isole ed isolotti compresi ed é proprio qui che mi soffermo pensando alla utilitá di questi comprensori, di queste aree protette di queste leggine, regolamenti , obbligazioni che angariano il cittadino giá angariato per i fatti suoi con balzelli, permessi, fogli da compilare avvisi da rispettare, sempre con il dubbio o il timore di essere fiscalizzato da persone il cui Q.I é vicino a "los grandes Simios"
che tra poco in Spagna avranno i nostri stessi diritti o quasi , insomma, nuoto e penso che magari mi si puó avvicinare qualcuno per chiedermi se ho la patente per nuotare anche se un fatto vagamente analogo m'era successo l'estate del 2002, a Levanto. Mi ero fermato da mio cugino Marco Cornuda andando a prendere l'aereo a Marsiglia per Algeri, tempo brutto mare mosso scendiamo alla spiaggia del Lido scenario delle mie avventure estive dal 60 al 63 , mi spoglio mi tuffo qualche bracciata prendendo di petto i cavalloni o perforandoli sottacqua e poi body surf verso la spiaggia, sento un sibilo di fischietto attutito dall'acqua nelle orecchie, vengo su con la testa e vedo sulla spiaggia una specie di fagotto con giubbetto rosso, berretto con visiera fischietto in bocca e mezza paonazza a forza di fischiare, qualche bracciata, esco dal mare mi avvicino all'essere e codesta mi assale con voce stridula dandomi dell'incosciente mentre mio cugino altrettanto buon nuotatore e sua moglie se la ridevano della scena. La guardo tra il serio ed il faceto e le chiedo se non ha nulla di meglio da fare che assordarmi con quel sibilo molesto e quando mi dice che potrebbe farmi una multa, la mando gentilmente a spigolare dicendole che quando lei nasceva, giá avevo nuotato, pescato, murato in buna parte dei mari del Mondo e che li proprio li 40 anni prima avevo salvato un amico da sicuro annegamento.... mi ha guardato come fossi un "marziano" ed ha fatto retromarcia ed io mi sono rituffato ! Giovani volontari, senza alcuna esperienza che per il fatto d'avere un berretto con visiera, pensan d'esser ammiragli e non arrivano a distinguere tra il paguro ed il suo ospite ! ma dove hanno portato questa nostra Italia?

INCONTRO CASUALE O INCONTRO PREVISTO?

INCONTRO CASUALE O INCONTRO PREVISTO?
Sabato 5 Luglio del 2008

Dopo l’arrivo di Michele da Milano, verso le 4 del pomeriggio, usciamo di casa e ci dirigiamo verso Portovenere passando per la strada delle carceri e poi per la galleria che taglia la cittá verso la stazione ferroviaria poi in viale Fieschi e dopo pochi minuti siamo in spiaggia.
La fila di macchine posteggiate alla sinistra e moto sulla destra é continua peró come quasi sempre succede, troviamo un posto libero proprio dirimpetto alle scale che scendono ad una minispiaggia incastrata tra due scogliere artificiali poco prima della localitá dell’Olivo.
Spiaggetta con uno specchio di mare pulito, con corrente che viene dallo stretto della Palmaria e verso quell’ora all’ombra, il tempo di parcheggiare scendere le scale e tutti e quattro tuffarci nell’acqua tiepida e tersa imitando le foche che vedevamo fino a pochi mesi orsono a Reñaca, ricodata durante il tragitto da Anna, felice per l’arrivo del padre e ancora piú ciarliera del solito.
Tre ore nuotando , raggiungendo i pali dei vivai di mitili, le rocce circostanti, immergendoci, tuffandoci dagli scogli o semplicemente restando a galla guardando il passeggio che andava scemado al tramonto ed i “maneggi fantozziani” di un gruppo di “marinai della domenica” con un mini tender per raggiungere la loro barca a vela in rada.
Con Sara ci stavamo scambiando occhiate, risate ed apprezzamenti sottovoce diretti sempre verso il gruppo che tentava di far partire il piccolo fuoribordo Honda e non ci riusciva, poi alzo gli occhi e vedo avanzare in direzione del centro del paese la Susanna Badessi con sua madre.
A parte gli anni passati dal nostro ultimo incontro quello ché piú mi ha sorpreso ed intrigato é stato che giusto la sera prima avevo pensato a lei e dopo aver scritto il suo nome su un foglietto di appunti che tengo sempre al lato del computer, avevo navigato un poco su google per cercare dati su di lei e trovandoli.
Mi sono avvicinato un po’ di piú alla riva e l’ho chiamata ad alta voce, lei si é affacciata al parapetto e le ho salutate con il braccio uscendo dall’acqua e raggiungendole sulla passeggiata, piacevole sorpresa reciproca, baci ed abbracci , una breve chiaccherata per aggiornare qualche ricordo seduti sul muretto poi é arrivata Anna seguita da Michele rientrato da una battuta di pesca subacquea mentre con Sara che stava sotto una volta cambiandosi si sono scambiate un saluto ed un ciao con la mano.
Con Susanna ci siamo conosciuti nel 62, Ambiente Marina Militare, Asci e Agi , borghesia Spezzina, un bel gruppo di amici, festini o feste “contrástate dall’allora asistente spirituale Don Luigi, che viaggiava sempre con un galletto di color beige, e ci siamo frequentati fino al 64 -65, tra l’altro le ho dato anche alcune ripetizioni o di chimica o di física, accompagnandola al molo della Marina militare di será per prendere il mezzo da sbarco che la riportava al Varignano dove il padre comandava gli Arditi incursori della marina e ricordo la madre, una signora favolosa, e favolosa pur con gli anni l’ho rivista questa sera, in attesa dell’ultimo figlio, Marco. Nel 67 sono partito per la Libia rientrando a marzo del 70 e me la sono ritrovata fidanzata a Salvatore Bravo. Con Giovanna siamo stati al loro matrimonio a Varese o fine Agosto o i primi di settembre dello stesso anno e ci siamo visti alcune volte a casa loro in corso di Porta Romana quando ho iniziato a lavorare alla Saipem di San Donato e Salvatore lavorava alla Upim a Milano. Nel 70, il padre di Susanna ricopriva l’incarico di Presidente del Tribunale Militare ed era salito al grado di ammiraglio. Ancora un incontro nell’80 peró con la sorella Alessandra ed il suo allora compagno di cognome Dalla Pè che fecero a me ed alla Sara da testimoni di nozze al comune di Westiminster in Londra dove loro abitavano e noi risiedevamo per sposarci!
L’Incontro di questa sera con Susanna, dopo aver seguito dall’acqua le peripezie di “quel marinaio della domenica” che tirava la corda del fuoribordo come un forsennato, é stato come un catalizzatore che mi ha riportato precisamente indietro al 15 agosto del 1970.
Giovanna con nostro figlio Michele era al mare a Benghazi con i miei genitori che li vivevano dopo aver passato alcuni giorni tutti insieme a marina di Ravenna che mi ricorda uno chansonnier che dopo alcune canzoni s’era messo a recitare un duetto d’amore e morte tra due innamorati : Sara e Buontempo e terminava con Sara tutta vestita di rosso e Buontempo che s’era tirato un colpo : “ Rosso di será Buontempo si spera, Rosso di Sara Buontempo si spara!” stronzata peró non é farina del mio sacco! Quindi il ricordo legato a Susanna ed un motore che poch’anzi non partiva mi ricorda una gita con 2 barche alle rocce rosse fuori da Portovenere in direzione di Riomaggiore con il gruppo di amici, piú o meno gli stessi di alcuni anni prima Enzo Ungari, Marco Danesi, Salvatore Bravo, Susanna Badessi, credo la Sorella Alessandra, sicuramente il fratello di Salvatore, Nicola ed altri che onestamente non ricordo. Facciamo il bagno, sbarchiamo in una spiaggetta , riprendiamo il largo e alla barca con una parte del gruppo che ci segue, non parte il motore, , dai e dai, il carburatore s’ingolfa ed io giá allora pratico di barche, vele e motori, mi tuffo, dó 4 bracciate, mi sollevo sul bordo dell’altra barca, e ……….. lo faccio partire. Alla será tutti a casa a Ceparana dove avevo preso in affitto un apartamento vicino alla casa dei suoceri a far festa.
Tutto questo é : cosa significa, guazzare nell’acqua límpida in una caletta sotto la passeggiata a mare di Portovenere alle 8 di sera di un mese di Luglio é dar la voce : “Susanna Badessi!”…………….

mercoledì 2 luglio 2008

AL FINALE C'É UN PICCOLO CONTROSENSO


Cronache dal Corriere on line del 2.07.2008

si È innamorata di un uomo che non appartiene alla sua stessa tribù
Arabia Saudita, si sposa dopo 40 anniIl padre aveva messo il veto sulle nozze
Ora 60enne, era stata colpita da un «Athl», un solenne divieto emesso dal genitore. Il neo marito ha 80 anni
RIYAD - L'amore è cieco e, soprattutto, vince. I luoghi comuni si sprecano per questa storia che sa tanto di fiaba. È però assolutamente vera, ha per scenario l'Arabia Saudita ed è stata raccontata dal quotidiano Al Watan. Protagonista una donna, che ha aspettato ben quarant'anni prima di coronare il suo sogno d'amore. Il fatto è che lei, ora 60enne, ha avuto la 'sfortuna' di innamorarsi di un uomo che non appartiene alla sua stessa tribù. Un fatto che in Arabia Saudita può suscitare scandalo, soprattutto nei più tradizionalisti. E il padre della nostra protagonista faceva sicuramente parte della categoria dato che ha emesso un «Athl» contro la figlia, ovvero un solenne divieto alle nozze. L'«Athl» è una norma tribale assai diffusa nel Regno saudita e l’imposizione di questi divieti è una prerogativa riservata ai maschi che esercitano il diritto di patria potestà sulle donne, in base ai dettami della «shariya», la legge islamica.
«CHIUSA IN CASA» - Interpellata dal quotidiano locale, mentre si trovava al tribunale di Gedda, dove è stato firmato il contratto di matrimonio, la donna ha raccontato: «Sono rimasta senza matrimonio per tutto questo tempo, perché mio padre non voleva farci sposare. Con me sono rimaste zitelle le mie sorelle minori, di 57, 48 e 44 anni». La donna ha precisato che, dopo la morte del padre, 26 anni fa, in famiglia c’è stata «una certa apertura», ma che per poter accogliere proposte di nozze ha dovuto attendere la morte dell’ultimo zio, che per diritto transitivo aveva acquisito il potere di decidere sul destino delle nipoti, divenute "orfane". La donna, dopo avere ricordato una gioventù di sofferenza, «chiusa da sempre in casa», ha rivelato che il padre «faceva venire insegnanti a casa per insegnare il Corano, non permettendoci di andare a scuola». «Sono molte le donne nelle mie condizioni» ha sottolineato. E sul marito, ormai 80enne: «Sulle prime ero titubante, ma mi hanno convinto le sue figlie che mi hanno decantato le sue virtù».

01 luglio 2008

Indovina indovinello ........perché c'é un controsenso al finale? in ogni caso é un robusto esempio di libertá che dovremmo seguire per ordinare un pó questa nostra societá cosi permissiva !?!

martedì 1 luglio 2008

É L'OCCIDENTE ARROGANTE CON L'ISLAM

Manifesto, Corriere, Repubblica, le decine e decine di blog islamici che circolano su internet
e che diffondono stupidaggini e menzogne a piene mani .......... ma quando la smetteranno?
Comunisti, rifondisti, arcobalenisti, verdi, di pietristi, laici, religiosi tutti a cianciare d'Islam
di "stelle di davide" che il ministro Maroni idealmente cucirebbe sulle magliette dei poveri bambini rom ...... piú che una vergogna é un tripudio alla imbecillitá .......... rivoglio la mia Italia
l'Italia dei miei 20 anni, quando volantinavo davanti a Ragioneria contro gli altoatesini, quando attaccavo di notte i manifesti del MSI, quando si andava in consiglio comunale perché non volevano, i rossi, far parlare il nostro consigliere comunale quando a la Spezia c'erano gli spezzini
e gli "scuretti" erano solo i marinai delle navi in porto, quando non c'erano i lavavetri, gli accattoni, quando si poteva posteggiare sottocasa, quando gli arabi erano tranquilli, i Neri negoziavano le loro indipendenze, la Russia si riprendeva i missili balistici piazzati a Cuba,
francesi e inglesi occupavano il canale di suez, gli americani sbarcavano in Libano, i tunisini ci sequestravano i pescherecci, cosi i libici, cosi gli algerini, i gommoni servivano solo per raggiungere la caletta irragiungibile via terra e infrattarsi con la fidanzatina ! Voglio i nomi di chi ci ha ridotto in questo stato, di chi ha aperto le cosce della nostra Italia facendola stuprare da 4 milioni e passa di emigranti legali e clandestini che organizzano cellule eversive nelle moschee
che organizzano atti terroristici, che spadroneggiano, pretendono, non sono censiti , si ammazzano tra di loro, non sanno neanche cosa sia la nostra costituzione ed il sangue fraterno versato che é costata ed ora che un governo di maggioranza chiara ed inconfutabile dopo 2 anni aberranti che se non fosse per i danni fatti a livello nazionale e locale sarebbe meglio dimenticare
vara una serie di decreti per la reale emergenza del Paese, tutti insorgono, preti, laici, arcobalenisti, verdi , rossi, viola, lesbiche, omosessuali , pederasti, dipietristi, comparando una anagrafe moderna alla stella gialla dello shoa : scemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!


É L’OCCIDENTE ARROGANTE CON L’ISLAM
Autore Hanif Kureishi 54 anni padre pakistano madre inglese nato a Londra.

in grassetto l'autore :

“Islamisti o liberali. Pochi giorni fa, in un’intervista a questo giornale, Ian McEvan ha dichiarato di disprezzare l’islamismo perché vuole una societá che discrimina le donne e e condanna gli omosessuali………Qui il primo errore l’Islam (L’Islamismo) non vuole nulla l’ISLAM : “ É “ una societá che discrimina le donne e discrimina pesantemente gli omosessuali. (pena capitale)………Se per islamismo si intende l’ l’ideologia política estremista di Al Qaeda o dei Talebani, anche a me non piace per niente – comenta Kureishi-, sarebbe come chiedere a qualcuno se gli piace il fascismo: tutti dicono di no. La questione peró non é cosi semplice. E quello che mi colpisce quando si affrrontano questi discorsi é l’arroganza con cui l’occidente continua a sostenere la sua superioritá morale…………… Mi esce un : “ma basta lá”, detto alla torinese. Non é possibile continuare in questa masturbazione collettiva del voler a tutti i costi creare definizioni che non hanno alcun riscontro oggettivo : per Islamismo o ISLAM si puó intendere solo : l’ISLAM . L’ISLAM é una TEOCRAZIA l’ISLAM non ha avuto i San Francesco, le Sante Caterine da Siena, il dolce stil novo, la Divina Commedia, il Decamerone, il Rinascimento, l’Illuminismo, la Rivoluzione Francese, la Restaurazione, le guerre d’indipendenza risorgimentali, la Massoneria, i Liberali, il Femminismo, il 68. Nulla di tutto ció, e nulla di tutto quello che riguarda il progresso scientifico , tecnológico, medico, psicanalitico, sociale, democrático! L’unica DEMOCRAZIA tra Medio Oriente e Nord Africa é, a tutt’oggi, solo ed esclusivamente ISRAELE : la REPUBBLICA D’ISRAELE .
DEMOCRAZIA é ALL’OPPOSTO DI TEOCRAZIA per cui tutti gli Stati che sottopongono la Legge Romana o Napoleonica o Cromwelliana alla Sharia non possono essere democratici anche se lo hanno scritto nel logo dello Stato. Considerare, paragonare Al qaeda o i talebani al Fascismo é un insulto alla intelligenza . Posso essere d’accordo con il nazismo, con il comunismo che hanno cercato, di darsi una loro dimensione “religiosa” che é stato il “cemento” perlomeno per il secondo che unito al genocidio degli ucraini, dei contadini, degli oppositori, degli stessi comunisti tra cui molti italiani con la complicitá diretta di chi poi é stato ministro della giustizia per un paio di anni dalla fine della 2ª guerra mondiale. Come sempre chi parla d’ISLAM , senza aver vissuto in diversi Paesi islamici e senza aver studiato la STORIA DELL’ISLAM, confonde, mescola, ispirandosi alla storia e cultura occidentale, estrapola e trasporta nel suo ISLAM concetti alieni che non corrispondono all’ ISLAM e cosi l’autore non considera che i Paesi Arabi nord africani e medio orientali unitamente ai Paesi dell’India musulmana in cui suo padre nasce non hanno optato, all’alba delle loro indipendenze, per darsi una costituzione LAICA, LIBERALE,PLURIPARTITICA e DEMOCRATICA ma sono scivolati, ad esclusione d’ISRAELE, in dittature tribali, rubando a piene mani al propio popolo, facendo della inosservanza dei piú elementari diritti umani, la loro legge orale e scritta. Arabi o Neri che fossero o che siano, pensando a Mugabe, oppure a Bokassa oppure a Idi Amin oppure a Arafat, oppure a Boumedienne oppure a decine di altri che si sono avvicendati: ingannando, ammazzando, rubando, senza contare i genocidi in Biafra, Congo, Ruanda, Somalia, Angola , Mozambico, etc. Tutte cose di cui noi occidentali ci siamo macchiati secoli e secoli fa.
……………….Per Kureishi in queste posizioni antislamiste c’é un fondo di razzismo : “ certo non credo assolutamente che McEvans sia razzista, Martin Amis invece probabilmente lo é. Il razzismo ha sempre trovato un buon terreno nell’Europa Cristiana. Senza andaré troppo indietro, basta ricordare l’antisemitismo della prima metá del 900, crisi económica, antichi pregiudizi, l’individuazione di un capro espiatorio e abbiamo visti i risultati. Poi dopo la guerra (2º) , l’antisemitismo é fortunatamente calato . Ma é cresciuta l’ostilitá contro gli arabi, i mussulmani. Non solo contro gli estremisti fanatici, ma contro gli islamici in genere. Col risultato che quando la gente si abitua a considerarli il nemico principale, si dimentica fácilmente di tutte le pulsioni razziste che vivono in Europa in questo momento. Per esempio contro gli zingari…………. Bene, questa é una opinione molto personalizzata ed a senso único dell’autore che per non andare indietro nel tempo dimentica che alla fine della 1ª guerra mondiale si perpetra uno dei piú odiosi genocidi della storia : “lo sterminio degli Armeni per parte dei turchi, solo teóricamente non piú mussulmani. Il terrorismo formato esportazione ha madri e padri illustri nelle varie guerre d’indipendenza prima tra tutte quella franco-Algerina, peró ha una lenta incubazione di circa 10 anni ed esplode a Monaco nel 74 e da allora grazie ad Arafat ed i sui seguaci ci accompagna fino ai giorni nostri con le varie “ gemmazioni” cancerogene che si aggiungono come in una metastasi e chiaramente incontrando una ostilitá tra i ben pensanti ed un lassismo tra i varii pacifisti, comunisti, verdi, arcobalenisti, nani, ballerine e pagliacci …! Non ci sono particolari pulsioni verso gli zingari che hanno purtroppo accompagnato gli Ebrei nella Shoa, c’é solo una grande, prorompente voglia di ordine in Europa ma in Italia in particolare dove da 30 anni a questa parte nulla di positivo é stato compiuto per quanto riguarda una normale política di immigrazione ed una anagrafe di chi vive in Italia : “cittadino, straniero turista, straniero con visto di lavoro.”…………………Per l’anno prossimo voglio portare in teatro il romanzo : the black álbum, la fatwa contro Rushdie forni all’occidente il nuovo nemico, con la caduta del muro di Berlino, il comunismo era morto ( agonizante ma non morto) ci voleva un’altra bestia nera. Da qui parte questa ondata anti-Islam che non sembra voler finire. L’autore nel caso che dovesse cambiare mestiere potrebbe fare il “giratore di frittate” gli andrebbe sicuramente meglio, visto questa sentenza che non coincide con la STORIA che cerca di propinarci come una veritá assoluta.

Andrea Storace
Blog: www.rimpatriato.blogspot.com
Email andreastorace@arredorama.com

STATISTICHE EUROPEE

Ciudadanos europeos prefieren un líder gay a uno mayor de 75 años
Martes 1 de Julio de 2008 13:05 DPABruselas.- Los ciudadanos de la Unión Europea (UE) prefieren tener un líder gay a uno que consideren demasiado viejo, así lo reveló un estudio dado a conocer hoy en Bruselas. Sólo un 17 % de los 27 mil comunitarios encuestados por el Eurobarómetro dijo que se sentiría cómodo con un mandatario de más de 75 años. El 36% aceptaría sin problemas un líder homosexual, y está muy por debajo del 26% que asegura que estaría completamente satisfecho con un mandatario de una minoría étnica o del 30% que lo haría con uno de otra religión. Entre los presidentes del bloque, sólo superan los 75 años el griego Karolos Papoulias (79 años), el lituano Valdas Adamkus (81) y el italiano Giorgio Napolitano (83). Ningún primer ministro comunitario supera esa barrera. El estudio del Eurobarómetro fue ordenado de cara a una serie de propuestas legales sobre discriminación que la Comisión Europea presentará mañana miércoles.


il mio punto di vista al riguardo é semplice: pur con le meraviglie della medicina odierna ho quasi la certezza, per esperienze dirette e non, che la soglia dei 65 anni sia di per se un baluardo infrangibile per uomini, donne politici e non. con eccezione dei Capi di Stato, Primi Ministri,
presidenti del senato - Camera deputati e presidente del consiglio superiore della Magistratura.

Un capo dello stato come Napolitano, per esempio, da oramai 8 anni avrebbe dovuto starsene tranquillo a godersi la famiglia ed a meditare su quanto detto e fatto ai tempi della sua militanza comunista.

Per cui a 65 anni tutti in pensione elettori ed eletti, fatto salvo le 5 cariche piú alte dello Stato.

Tutti rigorosamente uomini o donne, tutti rigorosamente laici.

CLANDESTINO

Mi ero dimenticato, peró lo scrivo oggi, di un breve commento televisivo di un prelato, non ricordo di quale grado nella gerarchia eclesiastica, che all'incirca una settimana fá in un commento televisivo ha affermato, in modo assolutamente pacato e certo che l'enciclica
papale non é scritta dagli uomini ma dallo "SPIRITO SANTO" che a mio avviso va considerato un "clandestino di altissimo livello" visto che nessuna autoritá di frontiera gli avrá dato un permesso d'entrata e di soggiorno......

É, incredibile la forza della nostra Chiesa e di tutte le religioni in generale che riescono a rendere reali, dichiarazioni teologiche e passare inosservati !

VIVA IL PAPA !

LA SPAGNA DICHIARA GUERRA ALL'AFRICA NERA

Condivido in pieno il disegno di legge per dare a "los grandes Simios" alcuni diritti umani.

Vado oltre e confesso che, personalmente, glieli darei tutti perché non solo ci unisce il 95% del DNA ma a guardarci bene siamo lo specchio degli uni e degli altri! questa é una considerazione che ho fatto la prima volta nel campo nudista dell' "Ile du Levant nel 1976 " : "siamo scimmie nude" che hanno sviluppato un poco piú di corteccia celebrale con tutte le conseguenze che ci stiamo portando appresso, credenze, guerre religiose, stermini di massa in nome di una idea o di un Dio etc. etc.

Facendo questo peró la Spagna si mette in una posizione critica nei confronti di quelle etnie centro africane che tutt'oggi cacciano i primati per mangiarseli, Nelle mie permanenze in Nigeria, Gabon e Senegal, nei mercati dei villaggi isolati ho visto piú volte scimmie smembrate
appese ai ganci , so per certo che gli arti superiori ed inferiori dei gorilla sono ritenuti bocconi prelibati degli dei capi villaggio con 50 mogli e 200 figli , insomma con la promulgazione di questa legge avremo automaticamente un certo numero di Neri e Nere che diventeranno automaticamente "antropofagi" e potranno essere abbattuti cosi come i Leoni o le tigri che sconfinano e si cibano di esseri umani ... DA RIFLETTERE !

Conviviamo anche, se necessario. Ma pronti a bloccarli.

Credo meno, invece, alla speranza confessata dalla Cerrini e da altri (penso all’amico comune Franco Cardini) di una «via del dialogo e della convivenza», dati i rapporti instaurati dai templari con i musulmani nel XII secolo. Che si conoscessero è ovvio, visto che lottavano entrambi sulla e per la medesima terra. Si stimavano anche, è vero, ma solo in parte, perché la stima derivò da un duraturo rapporto fatto anche di aspre battaglie; e come non stimare un nemico che sa resisterti? Ma il «dialogo» di Ugo e degli altri templari parlava parole alquanto nette: i musulmani sono «nemici della pace», «fanno danni o vogliono farli». Non odiamoli, quindi. Ma contrastiamoli. Conviviamo anche, se necessario. Ma pronti a bloccarli.
Da un'articolo di questa mattina sull'Ordine dei Templari, mi sembra di una incredibile attualitá
e ...sono passati 9 secoli !