martedì 29 settembre 2009

E CON QUESTA NOTA CHIUDO IL MESE DI SETTEMBRE

DAL CORRIERE DELLA SERA ON LINE  di Oggi

"SABINA GUZZANTI - Ai manifestanti, nella tendopoli di piazza d'Armi, si è unita anche Sabina Guzzanti, nei panni del premier Silvio Berlusconi, con un piccolo spettacolo improvvisato. «Sono contento di essere qui perché in Parlamento mi tirano le pietre, a casa mi tirano le pietre, ma qui all'Aquila ho il mio bel caschetto bianco - ha detto imitando il premier -. Non è vero che i terremoti non si possono prevedere, noi con questo terremoto avevamo previsto che potevamo guadagnarci e infatti avevamo ragione». Guzzanti-Berlusconi ha poi ironizzato sui numeri del Piano case: «Questo terremoto ha avuto una audience pazzesca, un successo superiore a ogni aspettativa. Le case non bastano? Vuol dire che erano tanto belle che sono andate a ruba». Poi una battuta sul suo compleanno: «Ho deciso che passerò all'Aquila le prossime ricorrenze. Voglio restare qui e fare dell'Aquila una nuova Salò, ma non parlatemi di dittature»."

Eccola qui  il Clown n. 5.369 della nostra sinistra variegata,  si proprio lei , quella della barzelletta
di  "dobbiamo stringere i denti"  di lewinskana memoria che cade una ennesima volta nel ridicolo
di una sterile satira politica senza appigli!   visto che siamo in tema : che se lo tenga ben stretto  e.... non se lo lasci scappare!


giovedì 24 settembre 2009

FANS DI REPUBBLICA - Perle di rara saggezza ed acuta intelligenza

FANS DI REPUBBLICA - Perle di rara saggezza ed acuta intelligenza


01 - Ho 29 anni e quando il premier fece la sua discesa in campo ne avevo 14» scrive Laura Pone. «La mia vita è stata contagiata dalle ramificazioni del suo potere

02 - Temo «l’oscura nube di contagio» prodotta dal Caimano.

03 - Ha collusioni con la Mafia

04 - Da alcuni anni passo diversi mesi in Mongolia. Degli amici mongoli mi chiedono se il premier sia il nuovo Padrino»a collusioni con la mafia

05 - Dimentico dei problemi reali, il premier si lascia travolgere da chiome bionde e profumi di donna»

06 - Il premier mi sta danneggiando come cittadino. Io non intendo più rispettarlo, per tutelare la mia dignità»

07 - Il premier é privo di ogni scrupolo e pudore»

08 - Con il suo impero mediatico, il premier ha plasmato le menti di molti cittadin

09 - Quando lo sento diffondere da tutte le tv menzogne insopportabili, mi sento scoppiare dentro perché non posso contestarlo»

10 - Vuole offuscare le nostre coscienze con la smania di potere

11 - Sfacciataggine e protervia del premier non hanno più limiti. Riusciremo a liberarci di un simile individuo?»

12 - Ci vogliono togliere la capacità di sdegnarci, dopo averci tolto la verità»

13 - Il premier vuol chiudere i giornali

14 - Il premier ha imbevuto della sua cultura le nuove generazioni

15 - Il premier cadrà schiacciato dal peso della sua stessa infamia»

16 - Un tipaccio così, e i suoi complici, soffocano l’Italia con un regime quasi fascista. «Vogliono cancellare quel che resta della nostra povera e zoppa democrazia

17 - Queste lobby di potenti e incapaci rovinano il nostro PaeseMalvagia e stupidità si sono alleate

18 - Malvagia e stupidità si sono alleate

19 - Vedo la violenza e la volgarità di un potere pericoloso

20 - Bisogna uscire da questa impressionante deriva autoritaria e antidemocratica»

21 - Fa male sapere di non avere la piena libertà di formare la propria coscienza e di non possedere il libero arbitrio per scegliere ciò che per noi è più giusto»

22 - Vedo con grande dolore crescere volgarità, superficialità, smantellamento della nostra povera patria»

23 - Ci vogliono togliere la capacità di sdegnarci, dopo averci tolto la verità»

24 - Ci troviamo sotto la dittatura della maggioranza a causa del virus del berlusconismo che ha infettato il paese»

25 - Quando finirà questo medioevo post-democratico?»

26 - Bisogna fermare lo scempio» . «Dobbiamo contrastare chi nega la libertà. Per questo abbiamo il dovere di resistere

27 - Repubblica é il perno fondamentale della resistenza oggi in Italia

28 - Andate avanti cosi senza paura,

29 - Siete l’unica scelta possibile nello squallore in cui è precipitato il mondo dell’informazione in Italia»

30 - Ogni giorno compro due copie di Repubblica per contribuire a difendere il diritto di cercare la verità»

31 - Tutti i giorni compro tre copie di Repubblica. Stamattina in edicola un signore anziano ne ha comprate quattro. Ci siamo guardati e ci siamo capiti al volo

32 - Esibisco fieramente Repubblica per far capire da quale parte non sto»

33 - Mi piace il ruolo di Cicerone che Repubblica si è assunto per contrastare il moderno Catilina»

34 - L’unica opposizione è rappresentata dal vostro gruppo editoriale»

35 - Propongo la nascita di un movimento con sedi in tutta Italia»

36 - Mi piacerebbe che accanto alla testata di Repubblica aggiungeste l’aggettivo Libera»

37 - Tappezziamo le città con le 10 domande - Vi consiglio di promuovere la diffusione di magliette con ognuna delle 10 domande - Vorrei invitarvi ad affiggere nelle città manifesti con le 10 domande» «Penso che tutti i giornali, radiogiornali e telegiornali dovrebbero porre a Berlusconi le vostre 10 domande»

38 - Voglio un’informazione libera, cioè costituzionale. Senza l’oppressione dei filtri e dei Feltri».

39 - La democrazia è in pericolo. Mi stupisce il silenzio della stampa italiana» «È preoccupante la disinformazione che molti giornali e telegiornali seminano nel paese» . «Chi sostiene ancora il mito del premier dovrebbe capire il rischio di toccare la libertà d’espressione» . «Sono pochissime le voci fuori dal coro. I mass media sono asserviti ai diktat dell’Egoarca . .

40 - espellere il premier dal sistema politico, per restituire all’Italia un minimo di tranquillità. aspettando un cambiamento di potere politico. Ogni giorno che passa è carico di tensione…».



Se a questi 40 intelligenti e ferventi lettori di Repubblica aggiungiamo anche chi si fa promotore di una iniziativa senza precedenti di : distinguersi da chi non la pensa come loro,  avere un segno che faccia capire a tutti chi sono. Insomma, vogliono un segnale, un distintivo, una bandiera come si usa nei partiti.

41 - «Espongo ogni giorno la copia di Repubblica come segno distintivo»

42 - . «Perché non ci inventiamo un segnale da mettere sui nostri balconi per far vedere al Paese quanti siamo?».

43 - Una bella idea sarebbe quella di creare un segno di riconoscimento. Da esporre da parte di tutti coloro che condividono questa battaglia per la libertà di stampa»

44 - . «Il giorno della manifestazione attaccherò simbolicamente alla finestra la prima pagina di Repubblica. Per dire al premier che non potrà mai avere la nostra dignità»

Suggerirei loro di usare un cappellino rosso con visiera , peró al posto del marchio Ferrari, la riproduzione di un bel “GHIGIONE” !

giovedì 10 settembre 2009

UNA BARZELLETTA AL GIORNO..............LEVA IL DARIO DI TORNO !

Giovedí 10.09.2009 18:05
"Ogni giorno ascoltiamo molte sciocchezze dal presidente del Consiglio. E ne dice. L'ultima che ha detto è che non c'è stato nessun presidente del Consiglio migliore di lui, dall'unità d'Italia. Non sono d'accordo, in 150 anni ce n'è uno che ha fatto più di lui: si chiamava Benito Mussolini". Dario Franceschini sceglie una severa ironia per commentare il 'record' di durata a Palazzo Chigi vantato da Silvio Berlusconi. "Noi dobbiamo alzare il livello di guardia perché - osserva il segretario Pd nel corso di una manifestazione con le donne che sostengono la sua mozione congressuale - il declino di Berlusconi è cominciato ma più si è vicini a forme di autoritarismo, più i colpi di coda non vanno sottovalutati".
Reminiescenze fanciullesche di questo strano "soggetto" dei racconti di Nonno Gardini Federale di Mussolini!
Per bilanciare, teoricamente il "piatto" potremmo ribattere che sicuramente Stalin sia stato migliore del "soggetto" specialmente nell' ibernare in Siberia i cittadini sovietici ed i comunisti in genere che presentavano "deviazioni evidenti" nell'esternare macro stupidaggini cosi come fa lui da quando ha "conquistato" la segreteria..... ma non la segretaria! di qui l'invidia palese! É per noi queste gustosissime perle d'intelligenza

LA MIA BIOGRAFIA

ORIGINI FAMILIARI
Il nonno paterno, Ufficiale della Marina Mercantile morì nel 1960; il padre, Luciano Storace (Genova 1923- Milano 1997), fante di Marina della San Marco, fu internato in un campo di concentramento tedesco a Settembre del 43 rientrando in Italia a febbraio del 44 , fu volontario della Repubblica Sociale Italiana nella Xª MAS del Principe Valerio Borghese fino al 25 Aprile del 1945 , fu tra i fondatori del MSI di La Spezia e si distinse come imprenditore del ramo trasporti fino al 1967 quando si trasferi in Libia a Bengasi con la famiglia aprendo una Agenzia Marittima . Andrea Storace si iscrisse alla Giovane Italia ( MSI di La Spezia) nel 1959 compiendo una intensa attivitá politica studentesca ( Ragioneria) fino al 1967 data del suo primo matrimonio e del suo trasferimento in Libia contrattato dalla Agenzia del padre Luciano.
La madre, Adriana Marino (Torino 1922) , era figlia di Fortunato Marino (Susa 1892-Tripoli 1946), Cancelliere Capo della Pretura di Tripoli all’epoca di Italo Balbo Governatore della Libia. Liceo a Tripoli, Universitá a Roma ed a Torino, e volontaria nel corpo delle ausiliarie della G.N.R. della Repubblica sociale Italiana e nel dopoguerra tra le fondatrici del MSI di La Spezia ed insegnante. Il nome Andrea fu scelto per ricordare lo Zio , Maresciallo della GNR e volontario in libia nel gruppo autoblindati negli anni 20, vilmente assassinato insieme ai suoi commilitoni il 12 di Settembre del 1944 a Vigoponzo di Dernice nell’Alessandrino ed il figlio, da poco passato il 25 aprile del 1945, fu prelevato da casa sua a Genova da una volante rossa e si pensa gettato in un altoforno (tribunale di genova dichiaro la morte presunta negli anni 50)
VICENDE PERSONALI
A metá degli anni 60 incontra Giovanna Baldassini e con lei si sposa nel 1967 ha con lei 2 figli, Michele (1967) e Barbara (1972) trasferendosi in Libia e successivamente in Algeria a fine del 72. Nel 74 , la moglie si separa, trasferendosi in Marocco per convivere con un amico di famiglia. 4 Anni dopo, a luglio del 1978 conosce in Algeria Scheherazad Benzohra , fine 79 nasce il figlio Adel e nell’ 80 si sposano a Londra per poi trasferirsi in Arabia Saudita.
ATTIVITÁ POLITICA
Andrea frequentó Ragioneria a La Spezia "Da Passano ". nel 1959 in prima ragioneria ancora con i calzoni corti, si iscrisse alla Giovane Italia che aveva iniziato a freequentare ancora in fasce prima degli anni 50 essendo la “mascotta” della squadra di pallacanestro femminile. Allora tutto era politica, dal girare in via Chiodo con in tasca il secolo d’Italia, commentare al bar gli articoli del Borghese o diffondere le “barzellette” del Candido, nell’organizzare gli scioperi contro gli Altoatesini e nel contenere la straripante attivitá della FGCI in una Provincia medaglia d’oro della resistenza . A 50 anni di distanza pur avendone vissuto all’Estero 40 c’é ancora chi ricorda certe sue “estemporaneitá” per cui motivazioni se non altro piú “ di peso” che
« Non avevo precise opinioni politiche. Mi piaceva John Wayne, tutto qui. ……. »
(Gianfranco Fini)
Specificatamente: come attivitá politica dell’epoca vanno ricordati :
- l’assistenza ad Almirante in alcuni suoi comizi a La Spezia e Provincia
- Uguale assitenza a Mirko Tremaglia e ad altri esponenti regionali o nazionali del partito
- L’appoggio continuo al nostro unico consigliere comunale Luciano Ghirlanda
- L’attivitá di contrasto a livello scolastico con un preside Socialista ed una insegnante d’italiano (segretaria di Lelio Basso) del PDIUP
- Incollaggio di manifesti
- Manifestazioni
- Scontri
- Scampato linciaggio nel 1966 in occasione della commemorazione della morte di Paolo Rossi a Roma (spacciata dai comunisti come omicidio)
- Manifestazione a Trieste pro Andreson
- Creazione di un Club letterario “la Sorgente” dedicata al Poeta Erza Pound
- Contenimento dei nascenti movimenti di Ordine Nuovo e Nuova Repubblica
- Contenimento della straripante attivitá della FGCI alimentata dal “fiume” di denaro proveniente dalla ex URSS.
1967 la guerra dei 6 giorni, il primo matrimonio il trasferimento in libia la visione dei negozi degli Ebrei a Bengasi bruciati, distrutti e saccheggiati ed i pellegrinaggi a El Agheila ed a Bir-el Gobi operano come punti di profonda riflessione sul retaggio storico- politico, modificando il suo atteggiamento riguardo al partito direi anticipando di una decina d’anni la futura svolta preconizzata da Almirante e completata da Fini.
40 anni di vita all’estero di cui 14 in Paesi Arabi, una profonda conoscenza dall’interno delle varie tematiche socio-religioso-politiche hanno fortemente contribuito ad una completa evoluzione sociale e politica d’accordo alle realtá vissute in prima persona nei varii “teatri mondiali”.
2000 trentatré anni dopo, giá da anni dirigente ed imprenditore in Cile, viene eletto vicepresidente del Comitato Tricolore degli Italiani all’Estero, 2 anni dopo accompagna il Delegato al congresso di Bologna e riceve dal Segretario, On. Tremaglia l’incaricodi coordinatore del Comitato per il Cile . I pessimi risultati delle elezioni del 2006 peraltro frutto di una visione “astorica” della nostra Dirigenza, consegnano al centrosinistra gran parte dell’elettorato degli Italiani nel Mondo con i risultati che si conoscono. Rimpatria per ragioni di carattere personale rientrando alla Spezia e riprendendo a far vita politica in AN- PDL partecipando attivamente alle elezioni del 2009 a livello Comunale (Bolano)

mercoledì 9 settembre 2009

ALL'EQUATORE ....VEDEVAMO PER PRIMI LA LUCE DEL SOLE

RISPOSTA A GIANLUCA :
Ciao Gian, grazie per la risposta, se permetti, comincio dal fondo:

Sono d'accordo con te sul termine "asettico" di amministrazione fiduciaria, purtroppo non é mio ma dell' ONU , negli anni 50 e concordo con te che per mano avremmo dovuto tenerle tutte queste Nazioni neonate per almeno una 50 di anni.
Certo che "del senno di poi son piene le fosse" peró nel nostro "continuum temporale" dovrá pur esserci un momento in cui si decida di compiere una grande buona azione generale dove acchiappare tutti i "cattivi" e liberare i loro Popoli. Lungi da me reminiscenze fasciste imperiali, peró in fondo in fondo non era un concetto sbagliato...... molto in fondo!
Che l'Economia Mondiale faccia lauti guadagni sulle miserie dell'Africa? É una realtá, cosi come é una realtá i guadagni stratosferici accomulati in centinaia d'anni dalle grandi corporations del tabacco, piú uno é in miseria piu fuma! Le grandi farmaceutiche: piú uno é malato e piú compra medicine e via dicendo pero questa é la legge del libero Mercato ed abbiamo visto che anche quando si "abroga" (70 anni di comunismo) si trasforma ed i danni sono maggiori.

Capisco e comprendo perfettamente la realazione aumento demografico maggiori possibilitá di sopravvivenza , mi sembra di averlo espresso chiaramente nella mia precedente resta il fatto che dobbiamo trovare il punto preciso dove spezzare questa spirale involutiva ed iniziare un progresso lineare progressivo a beneficio per l'appunto dei popoli oppressi e questo lo dico perché in un Mondo globale dove si gettano milioni di tonnellate di cibo al giorno e ci fanno vedere per televisone o so, per averlo toccato con mano, bimbi denutriti e morti in diretta........ "grida vendetta a DIO" sempreché esista.

Dicevo, 1/2 Secolo di risultati negativi dovrebbero bastare per capire quali iniziative serie prendere.

Tu sai che il razzismo non é certamente una prerogativa di noi Bianchi! Generalizzo ovviamente,( io non sono mai stato razzista o forse si, lo sono peró con una razza specifica che é quella degli "stupidi" la cui madre (quale gran problema demografico) é sempre incinta!)

Cosi come l'ho visto, il razzismo é una realtá in Giappone tanto che la parola " Gajin" serve sia per l'uomo bianco, il fantasma, il maiale. in Cina, altrettanto usano la parola : " GUA-LO" i neri.... sono in una scala ancora piú bassa! Gli arabi bianchi sono razzisti nei confronti degli arabi neri, gli Ebrei Eschinazi con i Sefarditi e questi con i Falascia (Ebrei Etiopici), gli Arabi sono razzisti con i neri ( erano loro che li razziavano) i Neri bassi, sono razzisti con i neri alti ( vedi i massacri contro i watussi) insomma credo che l'Umanitá intera sia una portatrice sana di un virus che abbiamo chiamato "razzismo" ! Quello che ho notato si sviluppa sempre dal nord verso il sud fino all'equatore nell' emisfero boreale e da sud verso il nord nell'emisfero australe e tutti ce l'hanno con chi vive sulla striscia dell'Equatore! Anche qui la cura contro il razzismo é a portata di "mouse" ! Purtroppo per gli "stupidi" non c'é scampo anche perché di solito sono anche razzisti!

Non ti chiedo se hai capito dove corre il confine tra serio e faceto in questa mia risposta...... peró corre! Ciao a leggerti presto.

domenica 6 settembre 2009

AIUTI PER I PAESI IN VIA DI SVILUPPO

Risposta al Post del Blog di calgianluca@libero.it : Aiuti per i Paesi in via di Sviluppo.

Vorrei partire dal concetto che i "problemi del Pianeta giá da una decina d'anni avrebbero dovuto essere trattati come una unica realtá, tutti! Nessuno escluso."

Nel 56 avevo 10 anni , piú di mezzo secolo fá ed ero un ragazzino che leggeva di tutto e di piú interessandosi di politica internazionale ed in attesa di partire per una vacanza a Mogadiscio da mio zio che era un importante funzionario della Amministrazione Italiana.

Il Mondo era completamente diverso e secondo il mio punto di vista é proprio in quegli anni che dovremmo ricercare le cause del fallimento dei nostri giorni.

Per quanto riguarda l'aumento demografico, discrepo che la causa vada ricercata o imputata alle nazioni piú progredite. La povertá é endemica e l'aumento demografico é naturale per cui senza interventi esterni diretti ad educare le masse ad un controllo demografico e qui giocoforza dobbiamo tirare in ballo le 2 grandi religioni monoteiste che sempre si sono opposte Cristianesimo ed Islam, il nucleo familiare procrea senza alcun pensiero alla conseguenza causa ed effetto perché necessita braccia di lavoro, figli per scambi matrimoniali, e piú figli il nucleo o i nuclei (poligamia nell'Islam) mettono al mondo e piú si alzano le possibilitá che uno dei tanti si prenda cura dei vecchi genitori quando non avranno piú la capacitá di provvedere a loro stessi.
Educare una massa affinché agisca in modo contrario ad una legge naturale che é ben impressa nel nostro genoma implica uno sforzo immenso ed anche azioni a volte dirompenti e di per se rivoluzionarie.

L'aumento demografico di un gruppo a scapito di un'altro é l'arma tra le piú antiche di conquista ed é stata ampiamente usata da una setta che in 400 anni si é impadronita dell'Impero Romano che ha diminuito con i millenni la sua territorialitá in modo inversamente proporzionale alla sua influenza sulle anime dei fedeli Cattolici, apostolici, romani!

Nessuna attuale Nazione che in quegli anni iniziava il processo di indipendizzazione con metodi e tempi diversi peró quasi sempre con l'aiuto dell'URSS e con l'influenza della sua ideologia,é riuscita a svilupparsi in modo armonico, amministrarsi in modo onesto, ripartire le ricchezze in modo equo, collaborando con la comunitá internazionale al rispetto della dichiarazione dei diritti dell'uomo .

Per cui, deduttivamente, abbiamo avuto 50 anni di esempi negativi ed alcuni d'essi tragici per l'ampiezza dei danni provocati.

Tra questi vorrei ricordare proprio la Somalia, che alla fine dei 10 anni della nostra amministrazione fiduciaria é stata consegnata alla amministrazione locale, come un giardino profumato, ed i risultati.....sono sotto gli occhi di tutta la comunitá internazionale: " la rappresentazione dell'Inferno Dantesco al confronto....é un Paradiso!

Rimedi? con le nuove tecnologie, sono a portata di mano, peró l'ONU é marcio fino alle radici per cui bisognerebbe prima rifondarlo e poi agire chirurgicamente ed in profonditá creando una associazione planetaria la cui "membership" viene concessa solo al raggiungimento di uno standard sociale e democratico facendo capire e dimostrando con i fatti i benefici di una tale associazione proprio alle popolazioni tenute sotto il giogo della Teocrazia, dell'ignoranza, della Dittatura. Certo implicitamente é una spinta a ribellarsi e quindi a mettere in gioco la propria vita per il raggiungimento di un fine; é peró quello che tutte le Nazioni Democratiche hanno fatto ed é a mio avviso un passaggio obbligato.

venerdì 4 settembre 2009

L'ONOREVOLE GIANFRANCO FINI HA SICURAMENTE BISOGNO DI UN PERIODO DI RIPOSO

DAL GIORNALE ON LINE DI OGGI VENERDI 4 SETTEMBRE 2009
"Perugia - Diritto di voto agli immigrati per le elezioni amministrative. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, invita a riflettere sulla possibilità di "estendere agli stranieri il diritto di voto in occasione delle elezioni locali e regionali". L’esortazione è stata lanciata in un applaudito intervento al convegno delle Acli dedicato alla cittadinanza. "
Come ex coordinatore di AN per il Cile , nel lontano 2003 avevo inviato all'attuale Presidente della Camera un lettera di due paginette proprio su questo tema ricordando gli avvenimenti non lontani del terrorismo islamico in Algeria che sarebbe democraticamente arrivato al potere per trasformare la recente democrazia Algerina in una repubblica Islamica per cui in una "TEOCRAZIA" , bloccato solo con un colpo di Stato dei Militari !
Avevo fatto presente all' allora Ministro degli Esteri Fini che in un Paese etnicamente e religiosamente omogeneo , condividevo l'idea che chi lavorasse in quel Paese avesse il diritto di votare i suoi amministratori, e di questo ne sono fermamente convinto.
Altresi avevo ricordato brevemente il ruolo antagonico dell' Islam e la recrudescenza del terrorismo Islamico , sottolineando che non esistono nell'Islam posizioni neutre o laiche cosi come si sono a poco a poco create durante il dominio teocratico dei Papi (non dimentichiamoci che nel 1615 Giordano Bruno viene bruciato vivo come eretico in una piazza romana con la lingua bloccata per non sentire le sue maledizioni )
Per rendere piú chiara la mia esposizione, sulla falsariga di quello che accadde in Algeria ed in altri Paesi dove la TEOCRAZIA ISLAMICA governa, avevo ipotizzato una eventuale elezione di un sindaco Magrebino naturalizzato italiano in un Paese della Romagna.......
Sicuramente l'On. Fini ha una aprossimativa conoscenza della problematica Islamica, mi preoccupa, e non sono il solo, questo suo chiodo fisso sul diritto di voto a chi non conosce la democrazia a chi si regola con un codice confessionale rimasto fermo al primo medioevo per cui mi tormenta il dubbio che in una delle sue solite immersioni, possa essere andato oltre i limiti e aver riportato alcuni, eventuali danni cerebrali! Non saprei spiegarmi differentemente questo suo "tormentone" almenoché non immaginare scenari fantascentifici , controlli della mente, sostituzioni di personalitá, trame destabilizzanti usando "sleeping agents" ai piú alti livelli del nostro Stato o similari.
Auspico che il governo e l'assemblea dei Deputati e dei Senatori possano approfondire il tema e nel caso arrivare ad un "empeachement" prima che sia troppo tardi per noi cittadini che cominciamo ad avere un certo e strano ingrossamento testicolare !

mercoledì 2 settembre 2009

CARO MONSIGNORE, CAMPAGNA MORALE

Lettera aperta a Mons. Diego Coletti e Mons. Angelo Bagnasco
Gentile Monsignor Coletti,
Ho letto, sul GIORNALE di ieri, la sua lettera indirizzata al direttore Feltri in difesa di una morale quantomai fantomatica che mi ha ricordato il falso perbenismo della mia ex moglie ed al propósito trascrivo un paio di aneddoti uno remoto ed il secondo recenté in modo che lei possa capire :
1977 Marocco : mia sorella in vacanza presso la mia Ex, ha una relazione con un suo coetáneo Marocchino senza sapere che fosse il “ragazzo” di un loro amico francese, dichiaratamente omosessuale. Al mio arrivo si premura di mettermi al corrente del fatto increscioso sottolineando che …..non avrebbe dovuto “rubare” il convivente al loro amico e che questo comportamento (di mia sorella) aveva fatto fare loro una pessima figura con il loro amico!?!
2009 Italia : la mia Ex moglie ed io stiamo conversando, sorbendoci un caffé, del divorzio di un suo nipote; si esprime in modo piuttosto critico della ex moglie di lui dicendo che era stata una ingrata, una disgraziata nel lasciarlo con 2 bimbi piccoli e quando le ho ricordato la nostra separazione, del tutto simile, si é alzata indispettita ed é uscita …..dicendomi che con me non si poteva parlare!
Come si suol dire: chi ha orecchi………..intenda!
Mi piace, al contrario, la sua chiusura con il richiamo alla tolleranza di Gesú nei confronti della adultera che stava per essere lapidata e questa trasposizione temporale con il richiamo al signor Feltri che se vi foste trovati anche voi li ve ne sareste andati e non avreste lapidato la Donna. Pur conscio di avventurarmi nello stesso paradosso temporale del suo collega Bagnasco, attuale presidente CEI che lo scorso Dicembre fu solidale con il párroco che mise una moschea in miniatura nel presepe natalizio , io avrei bastonato tutte quelle persone che si apprestavano a compiere questa trágica peró vigente legge della Sharia Islamica condannata dal profeta Gesú 2000 anni orsono ed applicata regularmente ai nostri giorni in tutti i Paesi retti dall’Islam.
Mi piacerebbe chiedesse al suo collega, peraltro coinvolto nell’appoggio indiscriminato al Sig. Boffo, come possa aver commesso un errore cosi grossolano (la moschea in miniatura nel presepe) considerando che l’Islam si presenta sullo scenario Mondiale ben 7 secoli dopo la nascita di Gesu, che il Presepe ricorda!
Domanda? É piú immorale Feltri che da in pasto all’opinione pubblica un documento dello Stato, oppure il sig. Boffo che viene giudicato colpevole di ingiurie ed offese ad una donna che voleva salvare il marito dalle sue(Boffo) attenzioni sessuali?
É opportuno che persone il cui “istinto” ha il predominio sulla “lógica” possano condurre un quotidiano di chiaro stampo religioso?
Un cordiale saluto
Andrea Storace
cell 366 4174282