mercoledì 11 febbraio 2009

DON SCIORTINO COLPISCE ANCORA




Don Sciortino colpisce ancora!

Sindrome della stimmate, lotte con il Demonio, crisi d’astinenza l’origine di queste “esplosioni” semestrali di Don Sciortino.

Don Sciortino, mi faccia il piacere, guardi attentamente questa mia carta d’identitá per stranieri che mi é stata rilasciata dalle Autoritá Cilene poco dopo la mia immigrazione.

Ci troverá l’impronta del mio pollice , ci troverá un códice di barra come se fossi un salame ( non é il mio…di caso), la mia firma per esteso la mia foto i miei dati.

Cosi avrebbero dovuto iniziare a fare 30 anni orsono, mi perdoni il termine,quei grandissimi bischeri, dei nostri allora governanti.

Smettiamola , una volta per tutte questa política di malinformazione e diffamazione di chi cerca di rimediare agli errori , tragici, del recente passato!
Andrea Storace
www.rimpatriato.blogspot.com


Semanario católico critica posición italiana sobre inmigración10 de Febrero de 2009, 10:52am ET
ROMA (AP) - Un influyente semanario católico criticó con dureza el lunes el plan del gobierno de derechas para endurecer su política inmigratoria, que comparó con las leyes raciales de la era fascista.
El ministro del Interior, Roberto Maroni, se declaró "profundamente indignado y ofendido" por las "declaraciones delirantes" de la revista Famiglia Cristiana.
El Senado aprobó recientemente una medida que obliga a los médicos a avisar a la policía si creen que un paciente es un inmigrante indocumentado.
Famiglia Cristiana dijo que Italia se "hunde en el abismo de las leyes raciales" de 1938, que limitaron los derechos de los judíos.
La norma pasó a la cámara baja.
Famiglia Cristiana, una de las revistas más leídas en Italia, es distribuida a través de las parroquias.

RISPOSTA DEL 28 Agosto 2008 (tramite la lettera di un lettore)

A coloro che hanno espresso critiche alle nostre recenti prese di posizione, rispondiamo con una lettera d’un lettore (pubblicata su Famiglia Cristiana n. 34) che ha manifestato un pensiero che condividiamo. Invitiamo tutti a leggere integralmente i nostri articoli e a non soffermarsi solamente a quanto riportato da agenzie e giornali. Ricordiamo, infine, che non siamo contro nessuno, ma a favore del bene comune e a difesa delle famiglie, sempre più in difficoltà.
Ci scusiamo se non possiamo dare una risposta personalizzata a tutti, dati i tempi ristretti e le tante richieste.
Cordiali saluti,
don Antonio Sciortino

Famiglia Cristiana non deve fare sconti a nessuno
Mi riferisco alle lettere a “Cara Famiglia” in FC n. 23/2008. Ho avuto anch'io la tentazione di non rinnovare l'abbonamento, per motivi diversi da quelli indicati in quelle lettere. Ma poi ho cambiato idea, per non rinunciare a una vera informazione libera.
Nelle risposte ai lettori, giustamente si dice che FC si lascia guidare dal Vangelo e dalla dottrina sociale della Chiesa. E non è colpa della rivista se ora la destra e ora la sinistra si allontanano da quei modelli. Siamo sempre pronti a vedere i difetti degli altri e a nascondere i nostri: un comportamento che ha prodotto spesso dittature. Se pretendiamo che FC ci dia sempre ragione, osannando sempre la nostra parte politica, allora probabilmente non è il settimanale giusto per noi. Per questo tipo di stampa, sul mercato c'è larga possibilità di scelta: giullari e cortigiani non mancano mai.
Noi cattolici — sia che votiamo a sinistra, sia che votiamo a destra — dobbiamo sempre ricordare che il cattolicesimo non vive di propaganda, ma di fatti. Caro Padre, per quel che può contare il mio giudizio, continuate così: non fate sconti a nessuno. La strada è quella giusta.
Pierino Ubaldini – Scandriglia (Ri) Agosto 2008

MIA LETTERA AL DIRETTORE
Stimato Direttore,
Ho letto sul Giornale un articolo che parla di voi: 14 di Agosto del 2008
“ Milano - Famiglia Cristiana respinge le accuse di "cattocomunismo" lanciate da esponenti del centrodestra e, citando un rapporto dell’organizzazione Esprit, si augura che "non sia vero il sospetto" che in Italia stia rinascendo il fascismo "sotto altre forme". In un editoriale firmato da Beppe del Colle, il settimanale cattolico torna poi a criticare aspramente le misure varate dal governo italiano in tema di sicurezza, soprattutto "la sciocca e inutile trovata di rilevare le impronte digitali ai bambini rom" e ricorda come in Europa sia tornata alla mente, "come un simbolo", la foto del bimbo ebreo nel ghetto di Varsavia con le mani alzate davanti alle Ss.”
“ Speriamo - conclude Famiglia Cristiana - che non si riveli mai vero il suo sospetto che stia rinascendo da noi sotto altre forme il fascismo".
Questi due stralci che il Giornale afferma siano apparsi sul vostro settimanale mi pongono in uno stato confusionale.
1º - non capisco come un settimanale Cattolico possa aumentare lo scompiglio su una tematica quanto mai semplice di ordine nel sistema di registrazione di residenti siano essi cittadini o stranieri. Mi sembra un voler seminare zizzania .
Esempio personale : 1967 emigro in Libia per lavoro con un visto d’ingresso a fronte del quale presento : Contratto di lavoro, certificato di buona condotta, titolo di studio ed all’arrivo mi prendono le impronte digitali
1990 emigro in Cile per lavoro con un visto d’ingresso a fronte del cuale presento : Contratto di lavoro- Certificato di buona condotta- certificato di sanitá mentale – certificato di non Essere sieropositivo (AIDS) – certificato medico generale di buona salute – titolo di studio, all’arrivo al momento di darmi dopo un paio di settimane la carta d’identitá per stranieri . Mi prendono le impronte digitali che la carta riporta unitamente ad un códice di barra.
Dal 1970 al 1990 sono stato residente all’estero , sempre per motivi di lavoro in : Algeria – Irak – Arabia Saudita – Senegal – Nigeria – Gabon – Singapore ed in ogni Paese sia io sia i miei familiari all’epoca minori abbiamo lasciato le nostre impronte digitali .
Né io, né mia moglie(di origine Algerina e di discendenza turca) né i miei figli ci siamo mai sentiti discriminati, oppressi, segregati, tantomeno “diretti al macello” per questo.
Ragione per cui come persona di comune buon senso auspico che tutti quelli che entrano in Italia Cittadini e non siano registrati nello stesso modo spiegato poc’anzi.
2º Il Fascismo, essendo nato nel 1946 non l’ho vissuto, per cui non lo conosco epidermicamente, peró l’ho studiato ed approfondito cosi come da un punto di vista storico, ho cercato di fare con qualsiasi movimiento religioso o político apparso su questa terra in questi ultimi 2000 anni.

Desideró peró ricordare che da un punto di vista storico il fascismo nasce come contrapposizione al comunismo che sulla scia della Rivoluzione russa si afferma in Europa con le conseguenze di cui tutti sono a conoscenza, in particolar modo quegli eclesiastici suoi colleghi uomini e donne massacrati durante la guerra di Spagna e seguiti nella Casa del Padre dagli Anarchici sempre ad opera Dei comunisti tra cui hanno spiccato personaggi Italiani del Comintern Bolscevico.
Non é andata bene negli anni 20 e ci riprovano, sempre i comunisti, a fine guerra ( II) aiutando i titini nella pulizia étnica ed aiutati dai varii comissari russi (nelle loro file) e da un ministro di stato che era il loro segretario (con doppio passaporto ) in quello che é stato un genocidio ancora non riconosciuto, (vedere le liste di un vostro fratello che risponde al nome di Frá Ginepro) finalizzato a liberare il campo da tutti quelli che avrebbero potuto opporsi : preti, donne, bambini, vecchi, giovani, con l’accusa d’essere “fascisti” o “collaboratori di fascisti” e portare l’Italia nel “paradiso terreno” del “piccolo padre”
Sappiamo che, grazie agli Americani , che ci hanno aiutato nella 1ª guerra mondiale, liberato nella 2ª, fatti entrare nel piano Marshall, ci siamo salvati da una bella fine!
Per cui sono piuttosto convinto che non esistono , fortunatamente, piú i presupposti della “rinascita di questo Fascismo” : il comunismo mondiale é alla “canna del gas” da oramai 20 anni ed Il comunismo nostrano dal 15 Aprile di quest’anno , perlomeno come símbolo, é sparito.
Sono convinto altresi, dovuto alla mia permanenza di otre 14 anni nei Paesi Arabi, che ben altri problemi e ben piú gravi si stanno rannuvolando all’orizzonte, peró questo non il tema Centrale di questo email.
Essendo stato nell’ASCI per 12 anni ho molte volte distribuito il vostro settimanale, alla porta della Chiesa di Sant’Agostino a La Spezia.
Nel corso di tutti questi anni all’Estero le volte che l’ho letto, l’ho sempre fatto con piacere……………………vorrei conrtinuare a farlo.
Un cordiale saluto
Andrea Storace
Tutti i miei dati in : http://www.rimpatriato.blogspot.com/

2 commenti:

Enzo Di Sirio ha detto...

Sottoscrivo tutto!
Una sacrosanta verità quella da te detta. Perchè noi dovremmo essere diversi dagli altri paesi?
Perchè non dovremmo tutelarci senza discriminare?
Solo Iddio lo sa!.....forse.
Un abbraccio,
enzo

LA SPERANZA ha detto...

grazie Enzo,
mi fa piacere che questo punto di vista sia anche il tuo. "suona" logico eppure si continua a rimestare nel torbido giocando come sempre sulla misconoscenza dei nostri concittadini.
Un caro saluto
Andrea