sabato 29 novembre 2008

2003 LETTERA ALL'ON. GIANFRANCO FINI

Lettera inviata al On. Gianfranco Fini il 31.10.2003
Da Santiago del Cile
Ho letto con attenzione il messaggio della Signora Monica Paternó Sessa, collega e correligionaria di partito e desidero accentuare quanto da lei brevemente trattato riguardo agli immigranti di fede Mussulmana.
Premesso che vivo in Cile da 12 anni e come residente permanente ho il diritto di votare alle elezioni comunali di un Paese il Cile formato da Emigranti nel corso dei secoli,( il primo Italiano é stato Pigafetta 500 e passa anni orsono ); Paese aperto agli stranieri che peró devono espletare semplici norme per poter ottenere la residenza permanente dopo 2 anni di residenza a contratto :
- Avere un contratto di lavoro
- Presentare un certificato medico da cui risulti non essere affetto da AIDS - Malattie mentali ed essere di sana costitutzione
- All’arrivo, rilasciare le proprie impronte digitali stampate sulla carta d’identitá unitamente ai dati e ad un códice di barra.
Il Cile é una Nazione étnicamente omogenea e pochi sono gli autoctoni ed i discendenti degli schiavi neri circa 35.000 morti quasi tutti a causa delle differenze termiche a cui erano soggetti.
Con queste premesse e con l’esperienza di una vita passata all’Estero : Paesi Arabi , mediorentali, africani , Estremo Orientali, sono in línea di principio d’accordo che chi vive, e lavora in un Paese abbia il diritto di voto a livello comunale, cosi come esiste in Cile.
Il mio vissuto , includendo un matrimonio con rito mussulmano con previa conversione per evitare problemi durante un contratto in Arabia Saudita, la frequentazione con una gran quantitá di persone di fede musulmana l’essere stato a fare Omra con la famiglia alla Mecca ed a Medina, la lettura del Corano, e di altri numerosi testi storico- religiosi , i rapporti con la famiglia d’origine di mia moglie, la conoscenza trentennale di tutto il Nord Africa con frequenti visite di lavoro e di svago mi hanno messo in una posizione privilegiata come occidentale per poter dare un parere sufficentemente obiettivo e quindi esprimere i mie dubbi sull’efficacia e sull’opportunitá di un voto ad una comunitá la cui integrazione la vedo lontana, molto lontana nel tempo, almenoché non farci tutti mussulmani e pagarne le conseguenze (detto come provocazione).
Quanto segue potrá sembrare tremendamente genérico peró alla luce di quello che é successo e di quello che potrebbe accadere in un prossimo futuro non lo é.
Punto 1º : L’Islam, nel corso del suo divenire a parte il primo scisma Sciita ed alcune correnti Ismaeliti, Drusi etc. non ha mai affrontato, a differenza del Cristianesimo :
- L’Illuminismo
- La Rivoluzione Francese
- Il Risorgimento
- Le correnti rivoluzionarie
- Il 68
- Il feminismo
Per cui il Cristianesimo si é ridimensionato, adattato ed ha lasciato spazio per un forte pensiero laico giá peraltro presente nella massoneria che ci ha messo nella condizione di non essere piú bruciati sul rogo. Non cosi, mancandone i presupposti ha potuto fare l’Islam che al contrario si é ripiegato su se stesso ridando fiato e vita alla sua stessa essenza primaria che é il terrorismo.
Testimoni , usando un termine arabo, ce ne sono a bizzeffe dal premio Nobel Egiziano Nagib Maafuz ferito gravemente da un fratello mussulmano allo psicólogo Algerino Boucebsi freddato sotto casa con un colpo alla tempia all’inzio del’onda terroristica Algerina che ancora non si é placata. Senza parlare degli atti trrroristici che dal 1974 insanguinano il Mondo.
Punto 2º : viviamo si in un mondo globale peró in epoche differenti, se non interiorizziamo questo concetto non riusciremo mai ad avanzare verso un migliore ordine sociale
Punto 3º : in Democrazia tutti hanno il diritto di esprimere con ogni mezzo le proprie idee : sociali, politiche, religiose purché non siano idee che abbiano come obiettivo l’annientamento della stessa , ricordando che DEMOCRAZIA, pur rimando con TEOCRAZIA é esattamente l’opposto, la prima nasce dal basso mentre la seconda “scende” dall’Alto.
Immaginiamo per un momento che il parlamento voti questa legge e …….piombiamo a Casalecchio di Reno comunali del 2006 dove la forte comunitá magrebina musulmana ha la maggioranza ed é riuscita a far eleggere un suo rappresentante : tale Abdulrahman el Fitri………………………………
La prima cosa che il consiglio comunale forte della sua maggioranza approva é una giunta “confessionale” guidata dal Sindaco Abd. tutti uomini barbuti, vestiti all’europea peró senza cravatta una sola donna rigorosamente con velo e vestito abbondante.
I provvedimenti , uno dopo l’altro passano senza che le due consigliere una di AN ed una del PDS pur protestando riescano a far nulla.
- In un agolo del municipio in Direzione della Mecca viene installato un bel altoparlante
- La scuola comunale divisa : maschi da una parte e ragazze dall’altra
Ed ovviamente rimosso il crocifisso ed i quadri che rappresentano figuere umane e di animali
- Dalla mensa scolastica spariscono le braciole
- Per presunte ragioni d’inquinamento ambientale vengono chiusi 2 suinifici
Ed iniziano le storie di ordinaria follia che per i Paesi Arabi in generale sono di ordinaria quotidianeitá tipo:
Le ore di religione musulmana sono state aumentate e l’indottrinamento viene effettuato nella adiacente sala dei professori usata peraltro anche da sala di preghiera dagli stessi, Le lezioni del prete cattolico sono disértate in massa ed i pochi/e alunni che vi assistono sono presi in giro dagli altri che giocano di propósito rumorosamente sotto la finestra cosi pure le ragazze cattoliche che sono una minoranza sono discrimínate perché non portano il velo e 5 volte al giorno s’interrompono le attivitá per riunirsi nella preghiera collettiva maschi da una parte femmine dall’altra rigorosamente separati e chi non partecipa viene pressionato a livello di note di profitto negative ovviamente dalla maggioranza di professori mussulmani. Per le nostre consigliere comunali, belle e procaci cosi come sono le romagnole purosangue la vita política e sociale, si fá sempre piú difficile: ogni qualvolta prendono la parola, non riescono ad iniziare alcun intervento perché sopraffatte dal grido di Allah Akbar degli altri consiglieri che le guardano con disprezzo e lanciano loro epiteti ingiuriosi in arabo per la loro disinvoltura e per il loro impúdico modo di vestire…. ma il peggio non é finito, sono stati assunti dal comune un bel numero di lavoratori stagionali in regola con il permesso di soggiorno, belli barbuti anche loro che usano girare per il paese in Gillaba e sandali e piú che lavorare, pregano poi ogni tanto qualcuno di loro si assenta e la consigliera del PDS viene assalita al rientro da una festa dell’Unitá e violata ripetutamente non si sa da chi!? Mentre a Bologna scoppia una bomba alla stazione ……………….. chi facciamo intervenire? Carabinieri? Polizia di Stato sindacalizzata? Il nostro esercito o ci facciamo inviare i caschi blu dall’ONU precedendo di qualche anno la denuncia alla stesssa Istituzione dei magistrati Italiani?
Alla luce di quanto ogni giorno succede, la realtá di questa ipotesi é piú probabile di quello che si possa pensare e non dimentichiamoci dell’Algeria : 200.000 morti per contrastare questa mentalitá islámica che noi chiamiamo terrorismo il famoso FIS che nel 92 aveva vinto le elezioni con un sistema di voto per procura (cioé l’uomo che vota per il nucleo familiare) e con un programa che sicuramente (Veltroni sogna una notte si ed un altra pure) Quando arriveremo al potere grazie alla democrazia, la aboliremo ed instaureremo una bella repúbblica islamica per tutti , ovviamente anche per quel 48 % che non ci ha votato! Per fortuna che li, i militari hanno preso le redini in mano ed hanno impedito che avessimo un Iran come vicino di casa!
Conclusione: prima di “spararle grosse” parlando d’Islam, integrazione, immigrazione e connessi, ascoltate chi ci ha vissuto, chi ci ha lavorato e lavora, chi conosce le sfumature, chi, Italiano, é stato alla Mecca ed ha pregato dopo aver girato 7 volte attorno alla Kaaba , l’unica vera moschea dell’Islam con incastonato in argento nel suo angolo un meteorite, e toccato con mano lo stesso piú l’impronta lasciata dal Patriarca Abramo quando ha abbandonato la schiava Agar nel deserto e DIO, il Dio di Abramo il Dio di Gesú, il Dio di Maometto ha fatto sgorgare l’acqua dalla fonte di Zam-zam per dissetare il figlio Ismaele e ricordando la tradizione della Pasqua ebraica ed Islamica quando si sacrificano i montoni un certo tempo dopo il periodo del diguno, come sono stati fortunati i primogeniti ………che Abramo (Ibrahim) non abbia sofferto di sorditá ed abbia sentito il belare del montone e la parola di Dio di sospendere il sacrificio di Isacco!

2 commenti:

MMAJacked ha detto...

Grazie per fare questo blog Andrea.

LA SPERANZA ha detto...

grazie a te per esserti piaciuto.

I thank you for your support and I am pleased you like this blog.

Have a nice Work's week!

Andrea