mercoledì 14 ottobre 2009

PORTA A PORTA DEL 14.10.2009 - FINIAMOLA CON LE FAVOLE!

I destinatari di questa mia missiva sono in ordine di prioritá considerando un concetto che non dovrebbe mai morire, cioé quello della cavalleria I partecipanti alla trasmissione : PORTA A PORTA di Mercoledi 14 Ottobre 2009 nel seguente Ordine


On. Suad Sbai
On. Daniela Santaché
On Mara Carfagna Ministro di Stato
On Roberta Pinotti
Sig.ra Silvia Grilli giornalista di Panorama
On. Ignazio La Russa Ministro di Stato
Sig. Ferrero della sinistra extraparlamentare
Sig. Abdel Hamid Shaari (imam) di viale Jenner a Milano
Il conduttore Sig. Bruno Vespa

Fuori luogo innanzi tutto la sparata, ad un certo punto della serata, del conduttore nei confronti dell’ Onorevole Sbai per affermare il suo ruolo di conduttore , a mio avviso solo una dimostrazione di arrogante maleducazione o di maleducata arroganza. Faccia lui!

l'Attentato suicida?  In primo luogo smettiamola di chiamare "kamikaze"  dei poveri disgraziati  in preda di allucinazioni  che  si ispirano a testi obsoleti  dove l'atto d'immolarsi  uccidendo gli infedeli  .... porta direttamente al "paradiso".  Dopo farsi crescere la barba,  il ritorno alla segregazione femminile,  le preghiere rituali e  le istigazioni  in arabo dei varii  sedicenti  imam,  é il passo naturale  di chi  é preda di questa "mostruosa schizofrenia"  con lo sfondo del martirio religioso!

L’errore di fondo sul quale, per l’ennesima volta tutti sono caduti, é sempre il solito: quello di assimilare la moschea alla Chiesa l’Imam ad un párroco e dopo oramai 30 anni di penetrazione Islamica aver trasformato l’inganno iniziale in una veritá che nella realtá della contestualitá islámica non esiste, cioé l’obbligo della preghiera collettiva.

Non é cosi, non é mai stato cosi, non é scritto nel Corano non é scritto nella Arisala uno dei piú famosi testi successivi e non é cosi nella prassi comune di molti Paesi Islamici.

L’unica Chiesa Islamica equivalente ad una nostra Chiesa é giustamente la KAABA quel parallepipedo di pochi metri quadrati ricoperto ogni anno di un arazzo nero bordato di fili d’oro con una piccola porticina che viene aperta una volta all’anno per permettere al Re Saudita di turno di entrare e lavarne il pavimento e poi di girarci attorno pregando Il Dio comune degli Ebrei , dei Cristiani e dei Musumani.

Ed é verso la Kaaba che il fedele nel suo rapporto individuale con Dio senza alcun intermediario di sorta , lo ripeto: senza nessun intermediario ha l’obbligo di pregare 5 volte al giorno nei modi prescritti.

Su questa forma individuale giustamente l’attuale Re Saudita si é espresso recentemente affermando che ai cittadini stranieri , residenti in Arabia Saudita, di religioni diversa da quella Islamica é garantito tutto il diritto di pregare in forma privata, senza pubblicitá, a casa loro.

Perfetto! Questo concetto che non é mai entrato nella testa dei nostri politici, dei Media, ben chiaro nelle menti di chi é arrivato in Italia in questi 30 anni magari con l’aiuto degli stessi Stati Arabi di appartenenza per liberarsi di elementi di zavorra o di pericolo per le loro istituzioni, é loro servito, come primo “cavallo di Troia” per arrivare in 30 anni a 70 e passa moschee.

Capisco il sacro furore di Gesú detto il Cristo quando secondo le scritture cristiane caccia i mercanti dalla Sinagoga........prende anche me, ogni qual volta penso all’ imbecillitá dei nostri governanti di centrosinistra che si sono resi complici di questo atto di guerra contro la nostra Patria. Oppure, per meglio rendere l'idea, questi  "poveri orfani del Muro di Berlino"  che come  D'alema a Ballaró  afferma di non rinnegare la sua passata appartenenza al partito comunista !!!!!  E che come  "lenoni"  hanno tenuto aperte le cosce di questa nostra povera Italia facendola stuprare dalle centinaia di migliaia d'immigrati  piovutici da tutte le parti!

L’esperto di terrorismo internazionale (dal naso storto) interpellato a Washington mi ha meravigliato con i suoi giri di parole quando sarebbe stato molto piú semplice spiegare che il terrorismo é insito in una religione che stá cercando, in forma disperata, qui in terra d’infedeli, di resistere con ogni mezzo all’inglobamento da parte della religione Cattollica, Apostolica, Episcopale, Romana….di ben altro spessore, traettoria e potenza! D’altra parte una religione come quella cattolica che in 4 secoli da perseguitata si é trasformata in persecutrice e nella Religione di Stato dei due Imperi Romani....... c’è di che temere.

Non a caso , la miniatura di moschea, nel presepe di una parrocchia genovese approvata prontamente dal Cardinal Bagnasco potrebbe avere anche questa chiave di lettura.

Il conduttore , nella sequenza di domande al sig. Abel Hamid Shaari , ha dato prova della sua grande ignoranza del tema e mi ha ricordato quel divertentissimo filmetto: “ non ci resta ché piangere” quando i 2 compari si addormentano sutto l’albero e si risvegliano nella Firenze delle signorie.

La televisione di Stato, a mio avviso, dovrebbe avere come prioritá assoluta, il dovere di trasmettere ai cittadini televedenti l’informazione piú corretta possibile per cui avrebbe dovuto dare prioritá all’ On. Suad Sbai l'unica ad avere maggior voce in capitolo vista la sua origine, il suo incarico, il suo mandato ed il fatto non ultimo di essere una Donna Araba   per cui di per se, a paritá di istruzione 3 volte piú intelligente di un suo conterrano ; ed invece ha dato visibilitá ad un autoproclamato Imam, lo ripeto: Nell’ Islam Sunnita nessuno fa da intermediario tra il fedele e Dio che con un visto d’ingresso in Egitto é stato respinto dalle autoritá al suo arrivo!

Bella, pregevole inteligente, anche se ha un predecessore tedesco che scrisse un Libro: “ Tete de Turc” .La giornalista e la sua azione dirompente indossando il Burka celeste per le vie di Milano il problema peró non é solo il Burka , il barracano, la veletta, la museruola il velo etc. Il problema é la poligamia con la complicitá di Giudici di cui conosciamo l'estrazione e l'apparteneneza politica,  il problema é l'infibulazione, la clitorotomia, il problema é la sottomissione, le violenze, gli stupri familiari che le donne devono subire, il problema é  la macellazione Alal  con indicibili sofferenze per gli animali sgozzati  ed ovviamente il problema é il germe del terrorismo  che i piú  non i meno, i piú si portano addosso! Mentre la "Madre di tutti i Problemi" é, gentile Ministro Carfagna, il seguente:

“ La dicotomía di sacro e secolare non é mai esistita e mai potra esistere nella Storia dell’ Islam. Altre credenze che si autodefiniscono “ religiose” (Ebrei, Cristiani buddisti, etc) possono considerare valida questa ipotesi, ma mai potrá farlo l’Islam”

Tratto dal libro : “ Il futuro sará dell’Islam” del Ministero degli affari religiosi Saudita  di 30 anni fa! “catechismo “ Islamico che si diffonde nelle Moschee.

E questo , cari tutti, significa la predominanza : sempre, dovunque e comunque  della SHARIA  sulla COSTITUZIONE.

Kemal Ataturk nel 19 aveva visto giusto , lo Stato Maggiore Algerino nel 92 ha visto giusto! Sono gli unici esempi di laicizzazione e di resistenza al terrorismo Islamico.

Il resto caro Ministro La Russa, e glielo dice un suo amico di Partito di allora e di adesso che ha iniziato a far política nella Giovane Italia nel 59 e che dal 67 é in giro per il Mondo, usando una parola a me cara , il resto é solo : “ BULLSHIT” .



Andrea Storace

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