lunedì 2 giugno 2008

DATA STORICA DEL 15 Aprile 2008

Con grande gioia ho accolto i risultati elettorali grazie ai quali nel 62º anniversario della Repubblica Italiana , il simbolo della falce e martello é scomparso sia in Parlamento ché al Senato.
A distanza di poco piú di un mese devo peró con rammarico constatare che lo stesso simbolo é ancora presente ed é usato come mestolo per agitare le acque di questo grande paiolo che é la nostra Patria, dove figuratamente galleggia di tutto e di piú!
Ad ogni proposta concreta ed azione conseguente di Governo , la Magistratura "democratica", i capipopolo, i trombati, gli scalmanati camorristi e mafiosi chi per un verso chi per l'altro si agitano chiamando a raccolta le forze della "resistenza" per far fronte al rigurgito "fascista".
É un vecchio ed obsoleto refrain che mi ricorda la mia adolescenza intorno al 60 quando ero nella Giovane Italia proprio a La Spezia e frequentavo Ragioneria.
Plaudo al nuovo Governo, mi auguro che riesca a compiere in questa legislatura quello che non ha fatto nella precedente rimediando i disastri dei due anni ultimi.
Avendo prevalentemente lavorato all'Estero sono sempre stato obbligato a seguire e rispettare regolamenti ed usi dei Paesi ospitanti per cui mi sono sempre chiesto e continuo a chiedermi come e perché agli immigranti non siano state imposte le stesse regole imposte a me andando all'Estero : Certificato casellario giudiziario - Certificato di buona salute - certificato di sanitá mentale - esame AIDS ed ovviamente contratto di lavoro- All'arrivo nel Paese entro i primi 15 gg. permesso di lavoro - rilascio impronte digitali.

Nessun commento: