mercoledì 7 gennaio 2009

UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA

Nobile ed apprezzabile la decisione dell' Emiro del Baharain di regalare il terreno per una seconda chiesa. Il Baharain, collegato da oramai venti anni alla terraferma con una autostrada su piloni e sempre stato la "Montecarlo" del Medio Oriente ed é meta di centinaia di migliaia di Sauditi, uomini e donne, che il fine settimana vi si recano per " respirare " in tutti i sensi . Vi ho soggiornato per lavoro per brevi periodi, molte volte, ed ho in una occasione conosciuto in spiaggia il predecessore dell'emiro che di nome faceva Gesú (Aissa) bin Abdallah ( figlio dello schiavo di Allah )... destino inconscio di un nome.. Questo gesto purtroppo é un debole contraltare alla brutale persecuzione che l'Islam compie giornalmente contro le comunitá Cristiane in Irak, in Iran,in Palestina, nel Darfur Sudan, e le descriminazioni applicate in altri Stati con forte presenza mussulmana quali Algeria, Libia, Malesia, Indonesia etc. Riguardo alla Preghiera del Magreb (tramonto) alla fine della manifestazione in Piazza del Duomo la ritengo una provocazione proprio per quanto espresso anteriormente. Non mi stancheró mai di ripetere che ogni Chiesa Cattolica consacrata é la casa di Dio e l'unico equivalente in campo Islamico é la KAABA nel centro della Grande Moschea della MECCA che nell'angolo ha incastonato in Argento un meteorite ( l'Occhio di Dio) ed é ricoperta ogni anno di un nuovo e grande arazzo negro ricamato con fili d'oro. per cui mi sarebbe piacciuto vedere un equivalente numero di Europei cristiani sulla piazza antistante la grande moschea della Mecca (giá non sarebbero potuti entrare) pregare ad alta voce nella liturgia della Messa (vietata in tutta l'Arabia Saudita ) . Gli stessi poliziotti religiosi..... si sarebbero fatti carico del " Linciaggio" .
-- Andrea Storace

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