martedì 9 settembre 2008

POTERI FORTI ..... MA QUALI?

Dall' ANSA del 9.09.2008

Pm: poteri forti? se ne assumera' responsabilita'
PESCARA - La "pressione" sulla Procura di Pescara da parte dei "poteri forti" della sanità abruzzese - di cui Vincenzo Angelini sarebbe l'espressione - preoccupati per i tagli ai privati decisi dalla Giunta per contenere spesa e sprechi, avrebbe generato l'inchiesta che il 14 luglio scorso mandò in carcere il presidente della Regione Ottaviano Del Turco e altri 10 tra amministratori, politici e imprenditori. Lo sostiene Del Turco in dichiarazioni rilasciate ieri mattina presto al Tribunale ad alcuni giornalisti e pubblicate oggi. A questo proposito, però, stamattina il Procuratore capo Nicola Trifuoggi, scuro in volto ha affermato: "Chi lo ha detto si assumerà la responsabilità", mentre Angelini, entrando nell'aula per la seconda giornata dell'incidente probatorio, si é limitato a dire: "Meno male, se Del Turco comincia a parlare si accelera il procedimento". Sul grande accusatore - il quale afferma di avere versato oltre 15 milioni di tangenti, dei quali 5,6 a Del Turco - l'ex presidente sostiene che "é la risposta dei poteri forti alla minaccia che il lavoro della Giunta rappresentava per chi ha vissuto, per decenni, dei profitti legati alla sanita". Secondo Del Turco, "Angelini era 'tecnicamente fallito'" e quando andava a trovarlo nella sua casa di Collelongo (L'Aquila) gli chiedeva protezione "perché temeva di essere arrestato, era ossessionato dalle indagini della magistratura", e non - come sostiene l'imprenditore - per portargli i soldi, "un tesoro che non ho". Ma Del Turco ha "fiducia nella magistratura" e non ritiene di essere "vittima di un errore giudiziario": "La Procura di Pescara non ha contestato un reato confondendone l'autore. Ha ritenuto attendibili le dichiarazioni di Angelini. Il problema é che non sono vere e sono servite a lui". La Procura chiese altri ordini di custodia cautelare, tra cui quello di Angelini, ma il Gip, in questo caso, non accolse la richiesta ritenendo importante la collaborazione dell'imprenditore alle indagini. Nelle interviste Del Turco parla anche del mese trascorso al supercarcere di Sulmona (L'Aquila), con mafiosi che lo guardavano sghignazzando e annuncia che quella esperienza sarà riportata in un libro. Infine, dichiara che non abbandona l'attività politica, "ma in questo momento - afferma - devo riacquistare la dignità che mi hanno tolto". ........................ Gran bel Mastino!

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