giovedì 11 giugno 2009

.....UN LIBICO A ROMA......VACANZE ROMANE

É stato come vedere un telefilm di Stargate! leggere quanto riportato del discorso di Gheddafi
su Repubblica on line. Quest'uomo con il viso gonfio che sta tuttavia al vertice di una Nazione di beduini che vivono esattamente come vivevano 2-3 mila anni fa ovviamente con i conforts dell'era moderna che tra Settembre e dicembre del 69 ( ad Agosto, i suoi concittadini sotto un sole impietoso muovevano la testa in segno di incredulitá davanti alle immagini del volo sulla Luna e gli Ulema nelle preghiere del venerdi affermavano che non era vero ! Dio non l'avrebbe permesso! e lui giovanissmo tenente colonnello insieme ad un gruppo di suoi colleghi tra cui il Jallud , sotto la guida morale del vicino Nasser effettuava il colpo di stato il 1º di Settembre, detronizzado il Senussi ed avviando la Libia sul bordo di un baratro che per un pelo non ha superato, giusto per un pelo! Ricordo come ora i due incontri Jallud- Gheddafi - Nasser a Bengasi tra Settembre e Dicembre del 69, con relativa sfilata su land Rover scoperte e la folla acclamante che scandiva tre Nasser ed un Gheddafi e qualche raro Jallud. Ovviamente, nella "marmellata pubblica " non si é limitato alle dita, ci si é proprio tuffato considerando il patrimonio dello Stato come se fosse suo e della sua tribú! Poi salta fuori con il libretto verde pensando d'essere illuminato dall' onnipotente, campi d'addestramento di terroristi a go-go, guerra di agressione al Ciad, Repubblica Araba Unita che non s'é mai unita anzi si é ancora piú separata! Una societá per l'appunto di beduini, maschilista, poligamica, autoritaria, sessuofoba cosi come puo essere un popolo di religione islamica considerando, tanto per capirci che Beduini e Berberi sono i "piú moderni ed evoluti" ... immaginiamoci i salafiti, gli zabbiti, i Sauditi etcetcetc.! Racconta le solite palle che tutti i dittatori raccontano, rafforza la sua rete e le sue complicitá a livello nazionale che gli permettono di superare tutte le puttanate che ha fatto prima e dopo il bombardamento americano che é indubbiamente, mettendosi nei suoi panni, un atto di agressione in piena regola peccato peró che sia stato effettuato come ritorsione per gli aerei fatti saltare in Aria! A noi questo imbecille ci ha tirato un missile su Lampedusa, non ve lo ricordate? Va bé, "pragmatismo oblige" si rende conto che una volta gli é andata bene, chissa quella succesiva e cambia rotta che lo porta verso la vecchia colonizzatrice e dopo varii tira e molla arriviamo a mettere una pietra sopra al passato grazie al nostro 1º Ministro che sembrerebbe avere un posto giá preferenziale come presidente della Libia . La lettura del suo show all'arrivo dopo che i figli durante tutti questi anni anche loro hanno beneficiato dei salti nella "marmellata pubblica" del papá, gli hanno parlato meraviglie dell'Italia, dovrebbe eesere fatta in modo intelligente capendo l'epoca dalla quale il sig. GHEDDAFI arriva piuttosto che da dove arriva!
Con quello che é successo in Italia in questo ultimo anno, da parte della opposizione e da parte di giullari che vengono ascoltati da comissioni senatoriali, le "cazzate" che il Sig. Gheddafi ha sparato sono delle " profonde massime di vita" non solo, ma un paio di punti sono realmente delle veritá incontrovertibili .
Proviamo a fare un botta e risposta con quanto qui sotto elencato cambiando forma di scrittura per renderlo piú visibile :
"Usa come Al Qaeda"."Quale differenza c'è tra l'attacco degli americani nel 1986 contro le nostre case e le azioni terroristiche di Bin Laden?", chiede Gheddafi, lo sguardo fisso sulla platea dei senatori, avvolto nel drappeggio della sua tunica immacolata. E insiste: "Con il terrorismo, che condanniamo, dobbiamo dialogare, cercare di capire le ragioni vere di questo fenomeno pernicioso". E, per farlo, dobbiamo "dialogare anche con il diavolo, se necessario".
a questa prima affermazione, domanda possiamo rispondere che : dai e dai se l'é proprio voluta tirare addosso lui! e per quanto riguarda il dialogo con "Sheitan" vista la faccia
ed il "pelo sullo stomaco" é presto fatto, si mette davanti allo specchio e conversi con la sua immagine.
"Sbagliato intervenire in Iraq". Grazie agli Stati Uniti, oggi l'Iraq è diventato "un'arena aperta" per i terroristi di Al Qaeda mentre prima era una "fortezza contro il terrorismo", tuona il colonnello, e chiama in causa Saddam Hussein per una difesa a oltranza delle dittature e un attacco a quel "diritto d'ingerenza" occidentale, in nome del quale sono state intraprese guerre come, tra le altre, quella dell'Afghanistan. Saddam "è stato accusato di essere un dittatore - continua il leader - ma che c'entrate voi"? Era forse "un vostro funzionario"?
Avendo vissuto e lavorato ed essendomici recato varie volte per affari concordo pienamente con l'analisi che il Sig. Gheddafi fa dell'intervento americano in Irak É vero, É prorio cosi.
ogni Paese ha il governo adatto alla sua scarpa! una societá che come cervello collettivo é ancora prima del medioevo non puó certo avere al Governo un signore come Berlusconi !
Ma si merita un personaggio o come lui o come era il sig. Saddam Hussain che sanno tirare delle pedate nel culo a chi se le merita e non ci pensano 2 volte a sparare in bocca a chi recalcitra. Diciamo che il vecchio insegnamento bolscevico di cui Stalin e Togliatti erano maestri cun un nugolo di allievi di tutte le razze é stato ben metabolizzato da tutti i dittatori islamici o non . É vero non era un nostro funzionario, neanche lui é un nostro funzionario per cui come dicevano gli Inglesi : " In Rome.....like Romans"
I soldi frenano l'emigrazione". Per frenare l'immigrazione verso l'Italia, tema centrale in agenda nella visita a Roma, Gheddafi chiede altri soldi e "tanti", perché il miliardo che la Ue dà a Tripoli "non basta". I migranti inseguono il benessere e "le risorse che ritengono rapinate" dal colonialismo!
Mi ci gioco " le orecchie" che se mettessimo su una ideale bilancia le "rapine" di tutti i secoli di colonialismo da una parte e le "rapine" dei varii dittatori che dal 60 ad oggi hanno " impestato" l'Africa ............il piatto cadrebbe dalla parte di questi ultimi!
Anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno si è scontrato con Gheddafi. Nel discorso che il colonnello ha pronunciato al Campidoglio, ultimo impegno ufficiale della giornata, il leader libico ha detto che "il partitismo è l'aborto della democrazia. Se me lo chiedesse il popolo italiano, io darei il potere al popolo italiano, annullerei i partiti, non ci sarebbe più destra né sinistra né centro". Alemanno risponde : L'Italia non accetta lezioni di democrazia. La parte del discorso di Gheddafi sul partitismo non è accettabile. Sappiamo bene come è fatta la democrazia e non può fare a meno dei partiti. Non accettiamo lezioni di democrazia da nessuno".
Un certo modo di fare "partito" é una deviazione della democrazia specialmente quando questi partiti non sono democratici , ma Islamisti o comunisti Da buon Dittatore lui "da il potere" povero bischero! il potere nasce da popolo e piú il popolo é istruito ed evoluto e piú potere ha! Piú ci informatizziamo e piú saremo liberi da deviazioni partitiche con una democrazia piú diretta, libera da pressioni religiose o di parte.
l'italia deve accettare lezioni di democrazia da chi é piú democratico di lei ovviamente é impensabile accettare se non con un fine pragmaticamente economico lezioni di democrazia da un dittatore . Sul fatto che la democrazia non possa fare a meno dei partiti..... aspettiamo ancora qualche anno e vedremo cosa succederá quando ognuno di noi avra un computer una connessione in rete e le aggregazioni spontanee di cittadini avranno superato i giornali i partiti e le mafie varie .
A parte questo, i rapporti tra i governi di Roma e Tripoli sembrano in questa fase idilliaci. Lo conferma lo stesso Gheddafi quando con una battuta dice che non ci sarebbe "nulla in contrario se l'amico Silvio Berlusconi si presentasse per diventare il presidente del governo libico. Il popolo libico ne trarrebbe sicuramente vantaggio".
La Libia é bellissima, le rovine romane, greche, svettano ovunque ed a Tolmeitha pescavo le cernie ed i saraghi tra archi e capitelli sommersi. Il nostro 1º Ministro dopo aver messo le cose a posto qui potrebbe farci un pensiero ! Un uomo come lui potrebbe trasformare la Libia intera in un'unica lunghissima Costa Smeralda e cambiare un pó il carattere e le attitudini bacchettone di questi Beduini che ripeto, culturalmente e socialmente assai piú "mentalmente liberi" dei loro Fratelli islamici.

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