domenica 6 luglio 2008

ENCEFALOGRAMMA PIATTO

legato come sono da sempre al mare ogni notizia che lo riguarda, vicino o lontana che sia, mi motiva immediatamente e mi é naturale immedesimarmi nei fatti per un riscontro oggettivo degli stessi, per esempio, l'attore che con il gommone quasi ammazza il povero sub che pesca in una secca, che trancia la sagola del pallone segna sub e dice che tale pallone non c'era, grazie a Dio che non é scappato ma lo ha soccorso. Il compagno del sub che sta facendo "carena" anziché girare attorno all'amico che sta cacciando, "patentati" da moto d'acqua, come ho sempre definito chi no ha dimestichezza con il mare e che si comportano in mare come lo fanno sulla terraferma,
insomma é logico presumere e direi mettere in conto un certo numero d'incidenti durante l'estate per la quantitá di natanti in mare, per l'imperizia di chi é al timone e per la mia drastica visione che "marinai non ci si diventa ma ci si nasce" ed una patente nautica non trasforma un "terricolo" automaticamente in "Homo aquaticus". Ho tutta una mazzetta di ricordi dalla mia infanzia ad oggi dal mio primo fucile a molla mares saetta e la maschera champion con vetro giallo e le pinne rondine della cressi di quando avevo 10 anni nel 56 e gia da 5 nuotavo e facevo immersioni in que "paradiso per tedeschi" che era Fiascherino arrivavano con le isetta, le messescmith, in moto, i piú ricchi con le autounion o le isabelle della Bogward agli arbalete a dopio elastico la maschera pinocchio e le pinne lunghe da fondale delgli anni 60 , le pescate in mezzo ai ruderi di Tocra e Tolmeita vicino a Benghazi, alle secche miglia fuori il Sailing club,
alle coste algerine marocchine di notte e di giorno quando meditavo a 20 metri nella tonnara di Cristel o alle pescate in mezzo agli squaletti di fronte alla Mecca sul mar rosso o in Australia
(all'interno delle reti per bianchi - squali) o nel mar di Cina a windsurfeare dove ora atterrano i jumbo all'Isola di Lantau, a Singapore in Malesia, tra le onde del pacifico a Pichidanghi seguito da foche curiose , battendo tuta la costa a nuoto da punta bianca alla punta del Mesco isole ed isolotti compresi ed é proprio qui che mi soffermo pensando alla utilitá di questi comprensori, di queste aree protette di queste leggine, regolamenti , obbligazioni che angariano il cittadino giá angariato per i fatti suoi con balzelli, permessi, fogli da compilare avvisi da rispettare, sempre con il dubbio o il timore di essere fiscalizzato da persone il cui Q.I é vicino a "los grandes Simios"
che tra poco in Spagna avranno i nostri stessi diritti o quasi , insomma, nuoto e penso che magari mi si puó avvicinare qualcuno per chiedermi se ho la patente per nuotare anche se un fatto vagamente analogo m'era successo l'estate del 2002, a Levanto. Mi ero fermato da mio cugino Marco Cornuda andando a prendere l'aereo a Marsiglia per Algeri, tempo brutto mare mosso scendiamo alla spiaggia del Lido scenario delle mie avventure estive dal 60 al 63 , mi spoglio mi tuffo qualche bracciata prendendo di petto i cavalloni o perforandoli sottacqua e poi body surf verso la spiaggia, sento un sibilo di fischietto attutito dall'acqua nelle orecchie, vengo su con la testa e vedo sulla spiaggia una specie di fagotto con giubbetto rosso, berretto con visiera fischietto in bocca e mezza paonazza a forza di fischiare, qualche bracciata, esco dal mare mi avvicino all'essere e codesta mi assale con voce stridula dandomi dell'incosciente mentre mio cugino altrettanto buon nuotatore e sua moglie se la ridevano della scena. La guardo tra il serio ed il faceto e le chiedo se non ha nulla di meglio da fare che assordarmi con quel sibilo molesto e quando mi dice che potrebbe farmi una multa, la mando gentilmente a spigolare dicendole che quando lei nasceva, giá avevo nuotato, pescato, murato in buna parte dei mari del Mondo e che li proprio li 40 anni prima avevo salvato un amico da sicuro annegamento.... mi ha guardato come fossi un "marziano" ed ha fatto retromarcia ed io mi sono rituffato ! Giovani volontari, senza alcuna esperienza che per il fatto d'avere un berretto con visiera, pensan d'esser ammiragli e non arrivano a distinguere tra il paguro ed il suo ospite ! ma dove hanno portato questa nostra Italia?

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