mercoledì 9 luglio 2008

IL CASO NEL MIO CASO: " CASO O PREVEGGENZA"?

Il caso nel mio caso é di avere casualitá ripetitive" d'accordo tremendamente rindondante peró é quanto mi sta succedendo andando a farmi il bagno a Portovenere.

Questa mattina sono andato a Genova per un incontro di lavoro ed il mio interlocutore mi ha mostrato Un libro di formaggi della Val di Susa veramente ben fatto sia da un punto di vista fotográfico che grafico.

Abbiamo cosi conversato a margine del nostro colloquio, di Susa, delle rovine romane, della via Palazzo Di Cittá che si doveva percorrere per accedervi e chiaramente della mia mezza appartenenza ai Marino per parte di madre.

Rientrando ho pensato ai mie due secondi cugini : Eugenio ed Irma, Francesco é defunto anni orsono.

Irma, la giovane levatrice che mi ha aiutato a nascere ed Eugenio fratello minore stesso padre Daniele, Fratello di mio nonno Fortunato e diferente madre: Gemma Sgarbini di La Spezia mi sono ritornate in mente le mie permanenze a Susa da piccolo e da adolescente quasi sempre accompagnando mia nonna Pina o successivamente mia madre. La bottega di barbiere di Ferdinando Marano di cui Irma Marino si era invaghita Quando Ferdinando faceva il poliziotto di stanza a Susa e contro il parere del padre ( allora il parere era determinante o quasi) se l'era sposato e ne aveva avuto una figlia di nome Assunta. Eugenio invece, é per colpa o merito suo che mia madre mi ha iscritto a ragioneria, lo ricordo ronzare attorno ad Estella e l'ho davanti in fotografía, in mezzo a due belle ragazze finlandesi seduto su una panchina nei giardini di Via Chiodo con me al fianco il 18 luglio credo del 1952 peró potrebbe essere anche il 54 sul retro della fotografía una dedica in finlandese con l'indirizzo 23 storys way Cambridge Siilinjarvi Finland e i nomi delle due bellezze con lo stesso cognome "Lappalainen Liisa e Ritlia "

Verso le 4 del pomeriggio, come al solito, andiamo a farci un tuffo a Portovenere, parcheggiamo, ci avviciniamo alla "nostra" piccola caletta e Sara invece, con la scusa di prendersi un pó di sole, cambia idea, per cui ci dirigiamo un poco piú avanti alla 2a spiaggia libera di fronte ai bar dopo la curva.

Una bella nuotata, scansando diverse meduse, poi Anita comincia a frignare perché dice d'aver fame per cui cosi come sono, bagnato ed in costume, mi avvio con lei verso il posteggio dell'auto per recuperare il borsello. Sulla curva,con piacevole sorpresa mi incontro con Eugenio seduto su una panchina, che non riconoscendomi súbito Al mio slancio nel abbracciarlo, si alza di scatto borbottando , he no é tutto bagnato cosa fá, qualcosa del genere, lasciandomi ovviamente stupito e perplesso nel mentre Fiorella si avvicina e salutandomi ed abbracciandomi gli ricorda che sono Andrea, sorpreso e divertito anche lui, ci abbracciamo e ci salutiamo! Quindi nonni con nipoti al seguito andiamo al bar in attesa che la figlia Antonella arrivi con un altro nipote Gabriele figlio del fratello Daniele, 7 anni capelli biondi con gommina occhiali da sole ed occhi azzurri un "Marino"
Con lo stampino.

Casualitá o preveggenza? Stiamo a vedere chi sará il prossimo! (domenica scorsa la Susanna Badessi, oggi Eugenio)

Un abbraccio a tutti, buone vacanze e stampatevi le due foto : Sara con Fiorella ed Eugenio e.... Liisa, Eugenio, Ritlia ed Andreino.

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