giovedì 30 luglio 2009

IL FUTURO SARÁ DELL'ISLAM... a noi impedirlo!

questo é l'epilogo del libretto che prossimamente faro circolare su FB:

IL FUTURO SARÁ DELL’ISLAM Sayid Qudub Salimyia Kuwait 1980

Davanti a noi c'é una dura lotta per liberare l' ordine naturale da tutte le sovrastrutture fabbricate dall'uomo per imporre quest'ordine (Islam) sopra ogni altro ordine.
Noi dobbiamo preparare noi stessi con quei mezzi che ci innalzano al livello della religione autentica.
Noi dobbiamo elevare noi stessi alla sua stessa altezza con una genuina fede in Dio e con la nostra conoscenza di Dio, poché non possiamo credere in lui con sicurezza se non lo conosciamo con profonditá.
Noi dobbiamo elevare noi stessi assimilando la cultura contemporanea e la sua civiltá, ma dopo averla vagliata ed esaminata alla luce della nostra religione. Noi non siamo in grado di decidere ció che dobbiamo adottare di questa cultura e di questa civiltá e ció che dobbiamo rifiutare, se non dopo averle controllate con sicura scienza ed esperienza, da cui ci verrá la possibilitá di fare una scelta.
Noi dobbiamo elevare noi stessi con la comprensione della fonte perenne (Corano) dell'umana esistenza e delle cose che la ispirano verso nobilissime altezze. Allora potremo respingere od utilizzare quegli aspetti di questa civilitá (la nostra) che noi (loro i musulmani) giudicheremo appropriati, basando il nostro giudizio su una esperienza di vita alla pari con la nostra esperienza di questa civiltá (nessun significato) Questo sará un lungo, aspro e strenuo conflitto ma sará anche una lotta illuminata ( da Allah) ed anche una lotta genuina. Possa Allah assisterci!
Iddio ha tutto il potere e tutto il controllo sui suoi affari, ma molti uomini non lo sanno" (XII : 21).
Qualsiasi “sano cervello occidentale” dovrebbe capire ed anche abbastanza velocemente di come questo libretto scritto 30 anni fa ………. Sia troppo “premonitore” di quello che stá succedendo , per l’appunto da 30 anni, qui, a casa nostra!

ANDREA STORACE
Cell 3664174282
BLOG : WWW.RIMPATRIATO.BLOGSPOT.COM
EMAIL : ANDREASTORACE3@GMAIL.COM

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CIAO ANDREA, BUON GIORNO. NEL FARTI I COMPLIMENTI PER IL TUO BLOG VOLEVO PORTI UNA DOMANDA: NON CREDI CHE QUELLA PROSPETTIVA DI "LIBERARE L'ORDINE NATURALE DALLE SOVRASTRUTTURE FABBRICATE DALL'UOMO (... OCCIDENTALE INTENDO)" SIA DECISAMENTE IMPROBABILE? VOGLIO DIRE: NON CREDI CHE UNA NAZIONE DEMOCRATICA, PER QUANTO DISPONIBILE AD INTEGRAZIONI CULTURALI DI VARIA PROVENIENZA, SIA COMUNQUE IN GRADO DI MANTENERE I PROPRI MARGINI DI SICUREZZA CONTRO UNA IPOTETICA INVASIONE CULTURALE E QUINDI TERRITORIALE?

LA SPERANZA ha detto...

Gli unici 2 esempi in questi ultimi 80 anni sono:
Turkia di Kemal Ataturk che é riuscita, violentemente, ad imporre ad una societá islamica una forma di laicismo inusuale per l'epoca. La seconda nel 92 quando il Fis in Algeria vince le elezioni con il programma di trasformare l'Algeria in una repubblica islamica e l'esercito blocca con un golpe militare dando cosi inizio ad un terrorismo islamico che ha lasciato una scia di 200.000 morti reali.

Come vedi, nei due casi erano "democrazie" imperfette

Questa é la paura! Che la nostra Democrazia troppo perfetta possa essere permeabile a questa invasione culturale e quindi territoriale!