mercoledì 8 luglio 2009

TRADUZIONE RISPOSTA A ANDREA D'ONOFRIO

RISPOSTA PER PUNTI AD UN GIORNALISTA “IMPARZIALE” TRADUZIONE
In stampatello quanto scritto dal Giornalista ed in corsivo quanto da me risposto.
Stimato Andrea Donofrio,
adonofrio@hotmail.com

Per pura casualitá mi sono trovato sul suo articolo :

Alla vigilia del G-8 dell’Aquila in Luglio, il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha fatto una richiesta pubblica ai media d’informazione per una “tregua”
Chiedendo meno attacchi al sultano Berlusconi .

Andrea D’onofrio, piú che un politólogo, dando del Sultano al nostro 1ª Ministro lei mi sembra
piuttosto un Bischero (slang cileno).

No e poi no, mi spiace, ma non sono d’accordo e non rispetteró la volontá di un ectoplasma istituzionale che considera il suo incarico político della forma piú passiva e simbolica dei suoi “antenati”

L’ectoplasma é un presidente, pur di origine comunista, che pare abbia compreso, meglio dei suoi “antenati” (non tuttti ancora) che la Maggioranza degli Italiani il 15 aprile dello scorso anno ed anche quest’anno, ha votato per il “sultano” ed ha fatto sparire il símbolo di morte dalle nostre 2 camere (e dal parlamento europeo aggiungo)

Non si puó seguire con il malcostume italiano di mostrare all’estero una ipocrita stabilitá gobernativa, evitando di parlare di tutte le problematiche degli ultimi giorni e mostrando falsamente una tranquillitá ed una integritá política che in Italia manca da decenni.

Il fatto che lei lo dica non significa che sia una veritá ,in contrapposizione, con la faccia da bischero che si ritrova … mi sembra che sia proprio esattamente il contrario.

Attualmente, l’Italia si presenta come un paese di antiche tradizioni, cattolico-ipocrite, pachidermico, governato da una classe política carente di fineza (Andreotti insegna) gerentocratica, in piena tappa decadente.

Andrea D’Onofrio, lei si é sbaglaito di periodo! Guardi che al Governo non c’é piu Prodi ne tantomeno D’Alema!

Non é sufficente che Berlusconi sia un attento anfitrione della riunione dei paesi piú poderosi del Mondo, evitando di menzionare temi “caldi” dell’Estate Italiana. Non mi basta. I problemi continuano ad esserci.

Che a lei non le basti….. non c’importa un piffero!

Improvvisamente, lo stile di Berlusconi, ha sofferto un cambio, passando dal teatralmente exuberante a chiaramente difensivo. In una societá dominata dall’immagine e dal monopolio dell’apparenza, le foto hanno compromesso la strategia di comando del primo ministro che segue evitando qualsiasi contraddizione o domanda scomoda, desiderando che il Paese si accontenti ad essere uno spettatore del suo deplorabile spettacolo.

Andrea D’Onofrio, anche se il suo nome e cognome “suonano” italiani lei mi sembra píù un indio dell’Amazzonia (con tutto il mio rispetto per questi ultimi) per la sua analisi política (povera e deplorevole aggiungo), voglio dire che non ha capito un bel nulla! Noi Italiani siamo abituati da tempo immemorabile alle puttane, ai travestiti, agli stupidi che nel corso degli anni ci hanno governato ed é proprio per questo che la maggioranza di noi ed in democrazia, per fortuna, la maggioranza comanda, abbiamo eletto Silvio Berlusconi perche eravamo stanchi degli ipocriti, di questa sinistra prossima all’implosione finale che mentre lo prendevano nel
C…o affermavano di essere stati vioalti con la forza da un bruto!

Mentre vediamo “le catacombe” del suo Impero, il Cavaliere persiste nella sua idea política di cabaret e ripete sempre lo stesso ritornello, la “litania” della sua innocenza, dimenticando la responsabilitá che comporta il governare un Paese Occidentale, semi-liberale, che, senza dubbio, si scopre ogni giorno meno democrático, dove, per atto di magia, é possibile trasformare le preferite del suo Harem , in rappresentanti della sovranitá popolare.

I comunista del passato e del presente non sono stati diversi : Un terrorista internazionale che ha ucciso varii anarchici in Spagna e dopo la guerra anche ministro della giustizia, ci ha messo una sua concubina come deputata e sucesivamente come presidente della Camera e cosi pure una gran quantitá di compagni peró con una enorme differenza! L’attuale 1º Ministro, sempreché lo faccia, lo fa con i suoi soldi non con i soldi pubblici cosi come seguono a fare i pochi capi delle regioni ancora in mano al PD ( leggere sempre alla Francese).

Approfittandosi della decadenza della política italiana, Berlusconi segue gobernando con demagogia, controllando il potere mediatico,

Sfortunatamente il potere mediatico é ancora in mano alla Sinistra, pero stia tranquillo che di qui a poco ce ne approprieremo! Non si preoccupi, amando la democrazia, non vogliamo creare un monopolio peró si, attaccheremo ogni menzogna che esca contro di noi.

favorendo l’indebolimento strutturale delle istituzioni statali. Il suo mandato si caratterizza per un populismo reazionario, per la combinazione di “gossips” e política, del pubblico e privato, per la mostra constante della sua forma di essere: pur essendo un “business man” prudente ed astuto, la sua azione política mostra i limiti del suo carattere, la tendenza alla volgaritá e dalla frivolezza che avolte finisce nel ridicolo.
Tutto con grandi dosi di megalomanía, di un accentuato esibizionismo sessuale, di narcisismo anacronistico e compulsivo, di sfrenata autostima, di sempreterna gioventú.
Per questo afferma con orgoglio che “ non pensó cambiare e non mi pento di alcunché. Sono un “matador” un conquistatore. Agli italiani piace come sono.

Si, é cosi, e quindi? A noi nell’attualitá MAGGIORANZA ci piace cosi, e allora?

E per tutto questo, l’Italia s’incammina verso una specie di “totalitarismo democrático”,

Andrea D’Onofrio, non può unire due termini di cosi netta contrapposizione ed inoltre quanto detto é solo frutto di una sua “masturbazione mentale” comune ai “capi” della nostra Sinistra.

Dove il suo regime si starebbe trasformando in un sistema demagocico- pericolo,annunciato secoli fa per Aristotele e la demagogia si trasforma nella espressione del populismo berlusconiano. Infine, il regime político sviluppato da Berlusconi si caratterizza per essere una corte, dove il sultano fa quello che vuole e governa a sua discrezione . Allo stesso tempo, ha avuto la capacitá di crearsi i suoi pretoriani , uniti per il clientelismo, organizzati in un “para-Stato”, dove tutti hanno l’interesse di andare avanti insieme “ legati, ben legati” come dice il politólogo Giovanni Sartori

Un cretino di prima categoría

Italia é un gran presepe, in cui tutti fanno merenda grazie al padrone. Peró la situazione segue peggiorando. Sebbene la Societá Italiana appare addormentata, giá si registrano le prime reazioni e senza interesse nella política nazionale, la situazione económica si aggrava, : quest’anno il PIB cadrá del 5,5% il debito pubblico ed il déficit assumono valori preoccupanti , mentre Berlusconi invita gli organismi internazionali e la stampa “libera” a star zitti per non
“provocare pánico” “QUOUSQUE TANDEM ABUTERE,BERLUSCONI, PATIENTIA NOSTRA”?
Quantanque é veritá fin dall’Impero Romano , il cesare si é servito di nani, vergini e complotti per governare, peró il suo (di Berlusconi) é troppo,: non credo che l’italia meriti d’essere governata da una persona

Bene questa e la sua personale opinione, peró, io sono convinto che lei si stia proprio riferendo al periodo nel quale Prodi o d’Alema rivestivsano la carica di primo Ministro! Puttane che entravano alla camera dei Deputati, clandestini che arrivavano a carrettate ( quando nella Spagna sinistrosa di Zapatero li mitragliavano)

Che non sa distinguere quando gli mettono in casa una prostituta ( nella realtá questo puó passare a chiunque)

A moltissimi della Sinistra!

Che ordina di coprire il seno, per pudore, della riproduzione del Tiepolo della sala stampa del palazzo presidenziale, che vive ossessionato dal sesso, che scherza su problemi seri, e che in una specie d’emulazione di Penelope, rettifica nella notte quanto detto nel giorno.

Questo che sta scrivendo: di rettificare nella notte quanto detto nel giorno, ed i fatti ed anche i testi ed anche la STORIA é una qualitá che solo i comunisti in partticolare e la sinistra in generale sono stati : maestri ineguagliabili.

L’Italia perde lustro : mai siamo stati una grande potenza, peró ora corriamo il rischio di essere declassati e neanche volessimo, essere considerati un grande paese.

Credo che la sua prosa, potrebbe avere un grande successo in Venezuela, A Chavez incanterebbe avere un giornalista tanto perspicace e sopratutto cosi poco settario e parziale.

Nota a fine traduzione: Grazie a Teresa Cumini a cui ho offerto la traduzione mi sono reso conto dell’allucinazione in cui si é perso questo giovane giornalista politólogo. Ha ritratto un Paese inesistente, problematiche invéntate di sana pianta, e su questo “zabaione” con una
Frase in latino, un richiamo ad Aristotele ed uno ad un altro politólogo che apparentemente crede suo maestro e possiamo crederlo, vista la consistenza di entrambi, tratta da Sultano, cabarettista, penelope, assatanato, demagogo, populista, cesare, antidemocrático, esibizionista, narcisista, matador e conquistatore , il 1º Ministro Silvio Berlusconi avallato perdipiú da un presidente della República raffigurato come un “ectoplasma” .

Toc- Toc …c’é nessuno lá dentro! D’Onofrio, ………………..encefalogramma----------piatto!

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