domenica 5 luglio 2009

A PROPOSITO DEI DIRITTI DEI MUSSULMANI IN ITALIA

I francesi con estrema lungimiranza avevano capito quello che tutta una classe politica nostrana ha ignorato o per ignoranza o per malafede in questi ultimi 30 anni!
IL DIRITTO CORANICO É INCOMPATIBILE CON IL DIRITTO ITALIANO E
EUROPEO
da wikipedia:
"Lo sbarco dei francesi, pur rispettando rigorosamente la religione musulmana, costrinse il Dey a rinunciare a trattare da «dhimmis» i cristiani e gli ebrei. I musulmani rimanevano individualmente soggetti al diritto coranico, ma l'incompatibilità di quest'ultimo con il Codice civile francese non consentiva loro l'accesso alla cittadinanza e al diritto di voto. Ciò onorava l'impegno, preso da Bourmont al momento della capitolazione del Dey nel 1830, di rispettare la religione di tutti gli abitanti.A partire dal 1865 tutti gli indigeni poterono accedere individualmente alla cittadinanza francese, a condizione di rinunciare al loro statuto personale. Questo passo fu fatto solo da un'infima minoranza dei musulmani, mentre gli ebrei rinunciavano senza esitare ai loro tribunali religiosi e al loro statuto personale per diventare cittadini francesi.
I Pieds-Noirs, che erano stati sostenitori del ritorno di de Gaulle alla politica, si sentirono acutamente traditi dal suo consenso all'indipendenza dell'Algeria, consenso che non teneva in alcun conto le conseguenze umane della scelta politica.

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